
In occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione, il Comune di Marano Vicentino invita la cittadinanza a partecipare alle iniziative proposte in paese venerdì 25 aprile 2025.
La giornata inizierà alle 8.15 davanti al Municipio per l’omaggio alle lapidi dedicate ai Partigiani e ai civili caduti. A seguire, alle 9.00, sarà celebrata la messa. Subito dopo si terrà la deposizione delle corone al monumento ai Caduti e al monumento al Partigiano Silva.
Alle 10.00, davanti alle scuole elementari, avrà luogo la cerimonia ufficiale con delle letture dedicate a Silva a cura del Consiglio comunale dei giovani, l’orazione ufficiale del Sindaco Marco Guzzonato, delle letture sceniche a cura di Pino Costalunga, dedicate al partigiano Tango e, a seguire, un intervento di Danilo Frigo, figlio di Antonio, Partigiano Tango, che è stato imprigionato alle carceri di Marano Vicentino.
Per la prima volta, quest’anno le celebrazioni per la giornata del 25 aprile saranno arricchite dalla consegna della Costituzione ai neo diciottenni maranesi. “Abbiamo invitato i giovani maranesi a partecipare alla cerimonia attivamente – spiega il Sindaco, Marco Guzzonato -: a loro consegneremo una copia del testo della Costituzione, ma saranno anche coinvolti nelle successive visite delle ex carceri, per costruire insieme il futuro luogo della memoria del nostro paese”.
Seguiranno infatti degli interventi musicali a cura della banda “Sette Note swing band”, e le visite alle ex carceri maranesi, con la guida dei neo diciottenni e di Danilo Frigo.
In caso di maltempo la cerimonia si svolgerà in auditorium comunale. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Marano Vicentino in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Vittorio Alfieri, il Consiglio comunale dei giovani, l’associazione Memoria della Resistenza, il gruppo Alpini Marano Vicentino, la sezione Fanti, Pro Marano e la banda “Sette Note swing band”.
Inoltre, sempre in collaborazione con il Comune, l’associazione Sciao-Tipi Strani presenterà il 25 aprile il manifesto stampato a caratteri mobili e appositamente realizzato in occasione della residenza artistica del collettivo genovese Per inciso. L’iniziativa ha coinvolto le artiste Francesca Dainotto, Roberta Feoli De Lucia, Chiara Fedele, Elisa Palombo e Marcella Mangano che hanno lavorato a cinque opere dedicate alla Resistenza delle donne durante l’ultimo conflitto mondiale. Per l’occasione, la Stazione delle Arti di Marano Vicentino sarà aperta il 25 aprile.