Giornata internazionale della donna, per l’8 marzo un calendario ricco di eventi anche a Vicenza e provincia

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Anche quest’anno sono molti gli appuntamenti in programma dal 2 al 28 marzo in occasione della giornata internazionale della donna (8 marzo) proposti da numerosi gruppi e associazioni femminili attivi a Vicenza oltre che da associazioni sensibili alle tematiche di genere, dalla Consulta comunale per le politiche di genere, in collaborazione con l’ufficio comunale per le pari opportunità, con l’assessorato alla crescita e con l’assessorato alla comunità e alle famiglie. Il calendario di eventi – che propone spettacoli, convegni, incontri, concerti, mostre, spazi informativi, momenti di preghiera e occasioni di solidarietà -, è vario e articolato, grazie all’impegno e all’interesse delle molte associazioni che si dedicano al mondo femminile.

 


Anche quest’anno il calendario degli eventi in programma per celebrare la giornata della donna è molto ricco e variegato – ha dichiarato il consigliere delegato alle pari opportunità Everardo Dal Maso -. Saranno oltre un centinaio le locandine, con lo slogan “ogni giorno è l’8 marzo”, che verranno affisse in città per ricordare questa data. Dal 2 marzo sarà possibile partecipare a spettacoli, convegni, incontri, concerti, mostre, spazi informativi, momenti di preghiera e occasioni di solidarietà. Sono molto felice che quest’anno ci sia una grossa collaborazione con l’assessorato alla crescita e, in particolar modo, con il museo civico di Palazzo Chiericati – che l’8 marzo offrirà l’ingresso gratuito a tutte le donne che vorranno visitare le sue opere – dal momento che pensiamo che gli uffici debbano collaborare tra di loro come stiamo già facendo con il sociale, e perchè crediamo che i poli museali, oltre a custodire le bellezze artistiche, debbano diventare fonte di un nuovo dialogo con la cittadinanza.

Inoltre, sempre giovedì 8, grazie all’assessorato alla comunità e alle famiglie, parte del ricavato dalla vendita dei biglietti dello spettacolo “Essenza” andrà a sostegno del progetto “La valigia di Caterina” realizzato dall’associazione Donna Chiama Donna che gestisce il centro comunale antiviolenza – ha aggiunto il consigliere Dal Maso -. Vediamo come ogni anno i numeri delle persone che si rivolgono al CeAv siano sempre elevati. Speriamo che questo sia dovuto al fatto che cerchiamo di dare sempre più visibilità al servizio in modo da aiutare il maggior numero di donne a trovare il coraggio necessario ad uscire dalla spirale della violenza.”

Siamo molto orgogliosi della prosecuzione, anche quest’anno, del progetto La valigia di Caterina dedicato alle donne che, una volta uscite dal percorso nel centro Antiviolenza, si trovano a riprendere in mano la propria vita – ha sottolineato Isabella Sala, assessore alla comunità e alle famiglie – . Metaforicamente la valigia è divisa in 4 scomparti, corrispondenti ai 4 settori da cui le donne devono ricominciare per conquistare una propria autonomia: lavoro, abitazione, figli e salute. Ad oggi, grazie a tutti coloro che hanno donato denaro o organizzato eventi per questo progetto, sono stati raccolti 14 mila euro e sono state 3 le valigie, del valore tra i 2 mila e i 4 mila euro l’una e prevalentemente orientate sul tema abitativo, “partite” per donne che si trovano in situazioni di difficoltà. Dedicato al progetto sarà l’evento “Essenza” di giovedì 8 marzo, alle 18, al conservatorio “Arrigo Pedrollo” con le due pianiste Nicole Rigoni e Myriam Pento, docente di storia dell’arte Arianna Giaretta e il designer Edoardo Maria Maggiolo.”

Programma delle iniziative

Venerdì 2 marzo, alle 20.45, al Teatro Astra, in contra’ Barche 55, si terrà lo spettacolo di danza, teatro, musica e letture ” Come una rosa ” con la proiezione dell’omonimo cortometraggio sulla storia di una giovane mamma, Eliana, arrivata in condizioni drammatiche all’Ospedale San Bortolo di Vicenza, e al suo percorso coraggioso di vita e di guarigione. Da questa vicenda è nato un docufilm premiato al Care Film Festival Internazionale di Monza. Interverranno Eliana Righetto, Elisa Bellon (violoncello), Dance & Soul (danza), Back Haus (cabaret), Harmonica Nova (coro), Silvana Russo (voce/letture), Paola Sguazzini (anestesista e blogger di “Nessuno dice libera”), Pietro Bagnoli (chirurgo oncologo ed autore di “Reato di Cura”). L’evento è promosso dall’associazione “Obiettivo Ippocrate”. L’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili; è prevista una raccolta di offerte dedicata ai progetti dell’associazione. Prenotazioni: Ivana Gechelin (347 5319123), edicola dell’Ospedale San Bortolo, Teatro Astra (mailto: info@teatroastra.it). Informazioni: mailto:segreteria@obiettivoippocrate.it. 

Sabato 3 marzo, dalle 9 alle 13, presso i Chiostri di Santa Corona, in contra’ Santa Corona 4, si svolgerà il convegno “Conciliare tempi di vita e orari di lavoro si puo‘” che si propone di mettere a fuoco l’importante tema della conciliazione tra orari di lavoro e tempi di vita. Alcuni esempi virtuosi presenti nel territorio vicentino saranno illustrati da aziende e delegati sindacali che hanno contrattato azioni di conciliazione nei vari settori. Anche i tempi delle città e i loro servizi possono agevolare la vita di donne e uomini. Interverranno: Everardo Dal Maso, consigliere delegato per le Pari opportunità e presidente della Consulta per le politiche di genere; Marina Bergamin, responsabile politiche di genere Cgil Vicenza; Donata Gottardi , docente di Diritto del Lavoro all’Università di Verona; Nicoletta Pomoni, direzione risorse umane area nord est DHL; delegate/i sindacali e pensionate/i; Gino Ferraresso, responsabile dipartimento stato sociale Cgil Vicenza; Christian Ferrari, segretario generale Cgil Veneto. L’incontro si concluderà con le proposte del sindacato sul tema. L’iniziativa è a cura del Gruppo Donne Cgil Vicenza. L’ingresso è libero. Per informazioni: mailto:segreteria@cgilvicenza.it; 0444 564844.

Mercoledì 7 marzo, alle 20.45, nella sede operativa dell’associazione Delos in via Colombo 9, è prevista la performance interattiva “Don’t Panic, BI PAN! (bisessuale non è una parolaccia – prove tecniche di scardinamento del pudore)” che interagisce con il linguaggio, con i preconcetti, con le definizioni ardite. L’iniziativa è a cura dell’associazione Delos e di Primavera Contu. L’ingresso è libero. Per informazioni: mailto:info@delosvicenza.it.

Giovedì 8 marzo

Il Museo Civico di Palazzo Chiericati, dalle 9 alle 17, in piazza Matteotti 37/39, sarà aperto con ingresso gratuito per tutte le donne che vorranno visitare le esposizioni presenti. Per informazioni: 0444 222811, museo (mailto:civico@comune.vicenza.it).

Dalle 8 alle 18 nella Loggia del Capitaniato, in piazza dei Signori, sarà presente un gazebo dell’associazione Donna chiama Donna onlus che proporrà primule gialle ed un gazebo del Centro Culturale Islamico Ettawbavi, che offrirà the, pane arabo e dolci tradizionali. Il ricavato della raccolta fondi sarà devoluto al Centro comunale Antiviolenza di Vicenza – Ceav. L’iniziativa è a cura dell’Associazione Donna Chiama Donna e del Centro Culturale Islamico Ettawbavi. Per informazioni: mailto:donnachiamadonna@gmail.com.

Alle 17.30 alle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari, in contra’ Santa Corona 25, la giornata sarà dedicata a “8 marzo nel segno di Afrodite: poesia e bellezza nell’universo femminile dal passato al presente” che racconta la mostra “La seduzione. Mito e Arte nell’antica Grecia” , quinto appuntamento vicentino della rassegna Il Tempo dell’Antico , progetto espositivo dedicato alla valorizzazione della raccolta Intesa Sanpaolo di ceramiche attiche e magnogreche. Curato da Federica Giacobello, la mostra approfondisce l’originale tema della seduzione nella cultura greca e magnogreca. Quaranta straordinarie opere archeologiche – statue, vasi apuli e lucani, specchi in bronzo, contenitori per olii, trucchi e gioielli – documentano aspetti amorosi, religiosi e sociali della seduzione e narrano appassionanti storie che hanno come protagonisti divinità ed eroi mitici. Accanto a un consistente nucleo di ceramiche figurate della collezione Intesa Sanpaolo, arricchiscono la mostra preziosi manufatti provenienti dai Musei Archeologici Nazionali di Napoli e di Reggio Calabria. Grazie a questa sinergia, partendo dalle scene dipinte sui vasi ricche di simboli, allegorie e racconti, il percorso espositivo accompagna il visitatore nel mondo della bellezza e della sensualità nell’antica Grecia. Informazioni: mailto:info@palazzomontanari.com, numero verde 800578875.

Alle 18 sempre alle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari l’iniziativa proseguirà con “La cura della seduzione: archeo-cosmesi e segreti dell’olio di oliva“, con degustazione sensoriale di cosmetici, in collaborazione con Kalleis. L’ingresso è a pagamento. In occasione della festa della donna, il pubblico femminile potrà visitare l’esposizione e partecipare all’iniziativa con biglietto di ingresso ridotto a 3 euro. La prenotazione è consigliata. Per informazioni: mailto:info@palazzomontanari.com, numero verde 800578875.

Alle 18 al Conservatorio di musica “Arrigo Pedrollo” nella sala Concerti di contra’ San Domenico 33, andrà in scena lo spettacolo ” Essenza “, un viaggio nell’arte in cui il valore dell’essere donna viene approfondito attraverso un racconto fra storia e sentimento, dove la storia dell’arte, la creatività e la musica condurranno gli spettatori a conoscere la bellezza. Edoardo Maria Maggiolo, designer, progetta e realizza gli abiti gioiello indossati dalle protagoniste dell’evento. I materiali alternativi scelti evocheranno una nuova conczione di moda e bellezza. Interverranno Arianna Giaretta, docente di storia dell’arte e curatrice del progetto, Edoardo Maria Maggiolo, designer, Nicole Rigoni e Myriam Pento, pianiste. L’iniziativa è a cura dell’assessorato alla comunità e alle famiglie e di Arianna Giaretta, in collaborazione con il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. L’evento è a sostegno del progetto “La Valigia di Caterina” dedicato alle donne che escono da situazioni di violenza e vogliono ripartire da sé. Le offerte libere saranno a loro dedicate. Per informazioni: mailto:lavaligiadicaterina@gmail.com.

Alle 18 nel salone del Centro Civico 3, a Villa Tacchi, in viale della Pace 89, nell’ambito della rassegna StarBene, Benessere e Psicologia è previsto l’incontro “Come prendersi cura di sè” promosso da Assogevi, in collaborazione con gli assessorati alla comunità e alle famiglie ed alla partecipazione. L’evento è a cura di Viviana Casarotto, Silvia Ceccato, Giulia Disegna, Monica Marinotto, Maria Stocchiero. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni: mailto:viviana.casarotto@gmail.com.

Alle 20.30 nella Chiesa di San Carlo del Villaggio del Sole, in via C. Colombo 45, si terrà la preghiera al femminile sul tema “Alberi di vita, frutti di speranza” . Interverrà Maddalena Santoro, sorella di don Andrea Santoro. L’iniziativa è a cura dell’associazione Presenza Donna in collaborazione con l’ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza. L’ingresso è libero. Per informazioni: mailto:info@pressdonna.it

Altri appuntamenti

Venerdì 9 marzo, alle 16, al Palazzo delle Opere Sociali, nella sala dell’Arco in piazza Duomo 2, si terrà l’incontro pubblico “Incontri e voci di donna”. Interverrà l’assistente sociale Elena Garrione. L’iniziativa è a cura del CIF – Centro Italiano Femminile di Vicenza. L’ingresso è libero. Per informazioni: mailto:cifvicenza@alice.it.

Da venerdì 9 a domenica 18 marzo al Museo Civico di Palazzo Chiericati, nella sala del Firmamento, si potrà ammirare l’opera d’arte contemporanea “They shine s with both” di Martina Camani, a cura di Marta Scaccia, prodotta da Teatro della Cenere e accompagnata da una performance. L’evento sarà proposto tutti i giorni dal 10 al 18 marzo, alle 11, 11.30, 14, 14.30, 15.30 e 16 . Inaugurazione: venerdì 9 marzo alle 19. L’opera nasce in occasione della festività dell’8 marzo; un’installazione e una performance indagano la relazione tra il femminile e il maschile nell’interiorità di ogni essere umano verso la direzione di una possibile compresenza e armonizzazione delle due nature. Protagonista è una spada in acciaio dall’elsa dorata: su di essa brilla l’iscrizione “They shines with both”, da cui il titolo dell’opera. La spada si configura come elemento e simbolo in cui le due direzioni, orizzontale e verticale, maschile e femminile, si incontrano. Femminile è linea orizzontale, materia, terra, inconscio, generazione, ventre che accoglie, luce argentata; maschile è spirito, cielo, coscienza e trascendenza, linea dorata, che con fermezza separa e fende. Nella spada i due elementi si incontrano, nettamente contrapposti, ciascuno in cerca della propria direzione e identità, eppure uniti. Sarà messo in vendita online e all’ufficio IAT del Teatro Olimpico, il libro d’artista They shines with both con testi di Marta Scaccia, Damiano Fina e Simone Rossi e progetto grafico di Martina Camani. L’ingresso è libero il 9 marzo. Dal 10 al 18 marzo: ingresso con biglietto del Museo di Palazzo Chiericati. Per informazioni: mailto:info@teatrodellacenere.it.

Alle 20.40 al Teatro Busnelli in via Dante, 30 a Dueville (Vi) si svolgerà l’evento “Whatsnext talk 2018” inserito nell’ambito de “La Settimana del Rosa Digital ” organizzata da Rosadigitale, movimento nazionale per le pari opportunità in ambito tecnologico. L’iniziativa si propone di sensibilizzare alle pari opportunità attraverso l’informazione e condividere l’entusiasmo e le esperienze delle donne che lavorano nel mondo STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica), valorizzandone approcci e professionalità. Protagoniste della serata saranno 8 donne e un’ospite speciale per raccontarsi e creare forti emozioni nella consapevolezza che avere un mondo più equo è possibile. L’evento è a cura di Soroptimist Club di Vicenza. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti disponibili. Per informazioni: mailto:soroptimist.vi.segret@gmail.com.

Sabato 10 marzo, dalle 16 alle 18.30, nel cortile di Palazzo Trissino, in corso Palladio 98, sarà proiettato il video “Così come la vedo io” con interviste a donne e uomini, ragazze e ragazzi, bambine e bambini. Sarà un momento di scambio e arricchimento, partendo dal racconto di come ogni persona vive il ruolo della donna nella società, viaggiando in contesti diversi. L’iniziativa è a dell’associazione Fornaci Rosse. L’ingresso è libero. Per informazioni: mailto: info@fornacirosse.it. 

Alle 21, al’Odeo del Teatro Olimpico si terrà il concerto scenico dal titolo “Le ribelli dell’opera“. Testi, interpretazione e regia teatrale di Edoardo Billato. Soprani Anna Maria Di Filippo e Paola Burato, pianista Stefano Bettineschi, violino Lucia Amneris Rossi. Musiche di Verdi, Puccini, Mozart, Donizetti e Catalani. Presenta Maurizia Piva Silovich. L’evento è a cura dell’associazione culturale artistica “Arsamanda“, in collaborazione con “Chori Canticum“. Biglietto di ingresso: 10 euro; gratuito per ragazzi di età inferiore ai 12 anni. Per informazioni e prenotazioni: 349 8336356.

Domenica 11 marzo, alle 19.30, la Barchessa di Villa Pisani a Bagnolo di Lonigo (VI) ospiterà l’iniziativa a scopo benefico “Chef per bene“, la cucina stellata per il reparto di Oncologia dell’Ospedale di Vicenza. Interverranno gli chef Nicola Portinari, Lorenzo Cogo, Giuliano Baldessari, Antonio Dal Lago e Diego Crosara. L’evento è a sostegno del progetto “SeTA“, Servizio Terapia Alimentare, promosso dall’associazione Amici del 5° Piano in collaborazione con il reparto di Oncologia dell’Ospedale di Vicenza. L’ingresso è a pagamento. Il ricavato della serata sarà dedicato al servizio di consulenza nutrizionale gratuita per i pazienti nel percorso di cura e follow-up. Per informazioni e prenotazioni: 348 4994578, mailto: aboutme.events@gmail.com.

Mercoledì 14 marzo, alle 20.45 , nell a sede di MiT & congressi, in via dei Montecchi 23, si terrà la conferenza dal titolo “Postura, movimento e percezione del proprio corpo“, nell’ambito del programma Donne e Salute. Relatrice sarà Bernadette Peretti, docente di scienze motorie all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L’iniziativa è a cura di MOICA Vicenza. L’ingresso è libero. Per informazioni: mailto:esmj.gf@gmail.com.

Lunedì 19 marzo, alle 14.30, nell a sede della CISL in viale Carducci 23, sarà inaugurato lo sportello Cisl#Buonlavoro. Si tratta di uno spazio di ascolto, supporto, sindacale, psicologico e legale per chi vive situazioni di disagio e subisce discriminazioni, molestie o mobbing sul luogo di lavoro. Il servizio è a c ura di UST CISL Vicenza. L’ingresso è libero. Per informazioni: mailto: ust.vicenza@cisl.it.

Martedì 27 marzo, alle 17.30 , alle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari, in contra’ Santa Corona 25, è in programma la visita guidata alla mostra “La seduzione: mito e arte nell’antica Grecia“. Ingresso su prenotazione. L’iniziativa è a cura di B.P.W. FIDAPA – Sezione di Vicenza. Info e prenotazioni: 348 8122638, presidente Elena Faggian Iachemet.

Alle 19, al ristorante Il Tinello, in corso Padova 181, si terrà la cerimonia delle candele BPW Fidapa 2018 , tradizionale rito di accensione delle candele che evoca l’unione simbolica di tutte le socie dei 5 continenti. Seguirà una cena. Per informazioni e prenotazioni per entrambe le iniziative: mailto:fidapavicenza@gmail.com, 348 8122638.

Entro il 28 marzo è possibile iscriversi al percorso formativo ROSE ‘n’ BLUE – Riposizionare i modelli di business delle organizzazioni al plurale che si terrà nella sede provinciale del CNA in via G. Zampieri 19. Verrà approfindito il tema della nuova cultura d’impresa verso un business di avanguardia a cura di CNA Vicenza. L’iniziativa, a ingresso libero, è finanziata dal Fondo Sociale Europeo ed è dedicata a donne lavoratrici, dipendenti, titolari d’impresa, libere professioniste. Il corso si svolgerà a partire dall’11 aprile . Per informazioni su programma, calendario del corso e iscrizioni: mailto:mestieri@cnavicenza.it, 0444 569900.

Per informazioni sulle iniziative della giornata della donna è possibile contattare l’ufficio Pari Opportunità, corso Palladio 98, tel. 0444 222162, pariopp@comune.vicenza.it.

È possibile consultare il programma completo delle iniziative per celebrare la giornata delle donne a Vicenza nel calendario eventi del Comune.

Il Centro comunale antiviolenza

Da aprile 2012 sono 1170 le persone , sia utenti che operatori del territorio, che si sono rivolte al Centro comunale Antiviolenza – CeAv per la richiesta di consulenza, informazioni e appuntamenti.

Nel corso del 2017 sono state 226 le persone che hanno beneficiato del servizio di prima informazione ed ascolto (telefonico, di persona, via email), 185 delle quali prese in carico dal CeAv: si tratta prevalentemente di donne vittime di violenza, un dato che si allinea le statistiche nazionali. 101 sono i nuovi casi, mentre 91 quelli che si sono conclusi.

Nella maggior parte dei casi la violenza è messa in atto dal partner convivente all’interno dello stesso nucleo familiare.

Su 185 utenti in carico 24 hanno tra i 18 e i 30 anni, 65 tra i 31 e i 40 anni, 57 tra i 41 e i 50 anni, 32 tra i 51 e i 60 anni, 6 tra i 61 e i 70 anni, 1 tra i 71 e gli 80 anni.

113 sono italiane, 12 di nazionalità serba, 9 sono marocchine, 10 rumene, 5 albanesi, 5 moldave, 4 ungheresi, 3 nigeriane, 3 bosniache, 2 colombiane, 2 ucraine, 2 brasiliane, 2 senegalesi, 2 spagnole; per il resto si tratta di altre nazionalità.

98 donne su 185 sono coniugate, 44 nubili, 25 conviventi, 14 separate, 2 divorziate e 2 vedove.

Per quanto riguarda il livello di istruzione, 46 hanno il diploma di scuola secondaria di secondo grado, 23 di scuola secondaria di primo grado, 19 la laurea, 3 la scuola primaria. Per le altre il dato non è stato rilevato.

Tra le 185 utenti, 105 risultano occupate mentre 80 prive di occupazione.

Sono 122 le donne con figli (110 dei quali minori); 62 sono, invece, senza figli.

Il Centro Antiviolenza nasce da un progetto condiviso tra il Comune di Vicenza, l’Azienda Ulss 8 Berica distretto Est, le Forze dell’ordine, l’Ufficio Scolastico provinciale, la Provincia di Vicenza, l’Aiaf (Associazione italiana avvocati per la famiglia) e numerose associazioni femminili attive sul territorio, al fine di dotare la città di un servizio ubicato in un luogo specifico, visibile e riconoscibile come spazio di riflessione e contrasto alla violenza e garantire interventi e servizi alle donne vittime di violenza.

Il CeAv è uno dei 21 centri antiviolenza operanti nella Regione del Veneto ai sensi della L.R. n. 5/2013, può quindi accogliere solo donne vittime di violenza alle quali offre un servizio dedicato, pubblico e gratuito, di contatto, primo accesso, presa in carico, consulenza psicologica e legale e di interventi di protezione immediata, in quanto vittima di violenza.

I servizi del centro sono gestiti dall’associazione “Donna chiama donna” che si avvale di personale specializzato, a prestazione, dipendente o volontario, fortemente legittimato nella sua funzione dall’ente pubblico che garantisce la continuità del servizio nel tempo.

Il Centro ha sede a Vicenza in stradella dei Cappuccini 67 dove garantisce consulenza a tutte le persone vittime di violenza in spazi diversi e separati.

Il CeAv opera gratuitamente garantendo l’anonimato: basta telefonare al numero 0444 230402 o mandare una mail a: ceav@comune.vicenza.it. È aperto il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 14.30 e il giovedì dalle 9 alle 17.

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Comune di Vicenza