A Campo Marzo settembre con il Luna park e con ViOff

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“A settembre Campo Marzo sarà ricco di attrattive” – annuncia l’assessore al turismo e alle attività produttive Silvio Giovine. – “#riprendiamocicampomarzo deve essere il nostro imperativo”

Il tradizionale Luna park sarà affiancato quest’anno da ViOff che porterà a Campo Marzo la quarta edizione di Vivi Festival, con musica e divertimento per giovani e famiglie dal 4 all’8 settembre.

Inoltre da settembre fino al ViOff di gennaio 2020 a Campo Marzo sarà collocata una delle opere monumentali di Salvador Dalì che andrà a completare il percorso espositivo creato dalle altre opere che saranno distribuite in centro storico.

“Vogliamo che Campo Marzo diventi sempre più un riferimento per vicentini; l’obiettivo dell’amministrazione è quello di associare alle misure di contrasto al degrado, una riqualificazione da ottenersi con eventi di qualità che restituiscano una delle aree più belle della nostra città alla gente per bene sottraendola alla delinquenza” – dichiara il sindaco Francesco Rucco.

Manca poco meno di un mese all’arrivo a Campo Marzo delle prime attrazioni del tradizionale Luna park che farà felici soprattutto i bambini in occasione della festa patronale dell’8 settembre.

Almeno 14 attrazioni arriveranno già il 23 agosto mentre le altre raggiungeranno l’area verde il 30 agosto e potranno rimanere fino al 15 settembre. Complessivamente si stima che saranno a disposizione di adulti e bambini circa 40 attrazioni.

“La novità che abbiamo introdotto quest’anno è relativa alle tariffe per il ripristino del manto erboso che sono state dimezzate” – spiega Giovine. Pertanto gli operatori del settore pagheranno 80 euro per le attrazioni piccole, 160 per quelle medie e 250 per quelle grandi. Fino allo scorso anno le tariffe erano rispettivamente 160, 320, 500 euro. Rimane confermato il deposito cauzionale di 1.000 euro.

Le giostre saranno a disposizione dal 23 agosto al 15 settembre dalle 16 alle 24 nei giorni feriali e dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 24 nei festivi, dalle 15 all’una di notte nei prefestivi di venerdì e sabato.

“Infine – conclude Giovine – ricordo che anche quest’anno, come avvenuto nel 2018, abbiamo assicurato agli operatori maggiore elasticità chiedendo loro la presenza nelle prime due settimane di settembre, sgravandoli dall’obbligo dei 21 giorni che aveva spinto molti attrazionisti ad abbandonare Vicenza vista la contestualità di fiere in località balneari a fine agosto. Una decisione concordata con i rappresentanti degli attrazionisti e che ci garantisce una maggiore presenza degli stessi”.