L’assessore comunale Renato Boraso è intervenuto questo pomeriggio, domenica 15 settembre, alla Fiera della Trebbiatura che si è svolta a Forte Marghera, organizzata dalla Pro Loco di Mestre, con la Fondazione di Forte Marghera e la Cooperativa Controvento, e con la collaborazione di Antonio Carraro, agricoltore che ancora usa gli antichi macchinari di fine ottocento e primo novecento: trattore a giunto cardanico e un macchinario ligneo a pulegge alto 4 metri e lungo 15.
La manifestazione, nell’ambito degli appuntamenti de “Le Città in festa”, è stata un’occasione per celebrare e rinnovare le antiche tradizioni contadine, con l’esposizione di macchine e trattori d’epoca, e la dimostrazione della battitura del grano: un uomo chiamato “imboccatore” stava sopra la macchina trebbiatrice e introduceva il grano; i chicchi uscivano da sotto la trebbiatrice e venivano raccolti in una cassetta di legno; il resto della pianta del grano usciva da un’altra parte, dove si formavano le presse di paglia.
Durante l’iniziativa si è svolta anche l’ esposizione di semi di frumento, mais, segale e orzo, delle farine derivate e dei prodotti finali: pasta e pane.
“L’agricoltura è sempre stata protagonista nel nostro territorio – ha sottolineato l’assessore Boraso – anche se oggi se ne parla un po’ poco. Il fatto di ricordare l’antica trebbiatura grazie alla famiglia Carraro, che ha delle attrezzature molto particolari, ci consente di rivivere un percorso culturale che sembra molto lontano nel tempo, ma in realtà rappresenta l’eredità storica del territorio in cui viviamo. Ricordo che oggi a Favaro Veneto ci sono ancora due aziende agricole che producono latte. Nei prossimi giorni, con il sindaco e la Coldiretti, vorrei sviluppare un progetto per promuovere degli itinerari educativi in queste uniche due stalle che la città di Venezia ha”.
Venezia, 15 settembre 2019