A Forte Marghera un’invasione colorata con la Vivicittà 2019. La Presidente Damiano alla cerimonia di premiazione

172
Comune di Venezia
Comune di Venezia

Un’invasione colorata questa mattina a Forte Marghera per la Vivicittà, la manifestazione podistica di 6 o 10 chilometri, rivolta a partecipanti di ogni età e livello, giunta alla sua XXXVI edizione nazionale (XXI veneziana). L’iniziativa, che parte da Forte Marghera a Mestre e passa per il centro cittadino, sino a raggiungere Parco San Giuliano nel circuito più lungo, si chiude sempre nella cornice del compendio di Forte Marghera dove sono avvenute le premiazioni.

Alla partenza, alle 9.30 di oggi, si contavano oltre 800 iscritti alla gara, che hanno colorato il Forte, che anche grazie alla splendida giornata di sole ha visto poi contare dal suo contapersone presente all’ingresso, circa 3 mila accessi nella mattinata.

Infatti i lavori già iniziati per la realizzazione dei sottoservizi dell’intero compendio, voluti e messi in atto dall’Amministrazione comunale non hanno impedito il regolare svolgimento della manifestazione sportiva, che ha visto la partecipazione alla premiazione della presidente del Consiglio comunale di Venezia, Ermelinda Damiano insieme a Paolo Peratoner, vice Presidente Uisp Veneto, che ha promosso la manifestazione.

Il via è stato dato in contemporanea nelle 40 città partecipanti dai microfoni di Radio1 Rai (le sedi diventano 60 considerando anche quelle all’estero).
Persone mosse dalla voglia di muoversi e stare insieme: atleti di tutte le età, moltissime le carrozzine e i bambini. C’è chi ha corso e chi ha camminato, da solo, in compagnia o accompagnato dal proprio cane.
Insomma una grande festa allegra e colorata in movimento.
 
Vivicittà , sottolineano gli organizzatori, fin dalla prima edizione ha avuto due anime: una ambientale che guarda alla vivibilità e alla qualità della vita nei centri urbani e una solidaristica con una raccolta fondi per progetti a favore dei bambini siriani che fuggono dalla guerra. In questa edizione sono stati raccolti anche 516 euro a favore della Fondazione Banca degli Occhi. All’appuntamento ha partecipato anche l’Avapo di Mestre che ha promosso le proprie attività a favore dei malati oncologici  delle loro famiglie