Si svolgerà da domani 18 settembre e fino a venerdì 20, all’Hotel Gaarten di Gallio, l’undicesima edizione della Summer School di Motore Sanità, appuntamento cruciale per il settore sanitario, spesso fonte di idee innovative e proposte concrete per la trasformazione del Servizio Sanitario Nazionale. L’evento, che vedrà il coinvolgimento di numerosi esperti del settore e rappresentanti istituzionali, è promosso in media partnership con One Health, Askanews, Mondosanità e Eurocomunicazione.
Ad aprire i lavori, facendo gli onori di casa, sarà il sindaco di Gallio Marinella Sambugaro, con l’assessore alla Sanità e al Sociale della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, e il presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin. Numerosi i temi affrontati nei tre giorni di lavori, dal Piano Nazionale Oncologico al management delle malattie rare neuromuscolari alla luce dell’innovazione terapeutica, dalle epilessie rare alla lotta alle infezioni virali, con un focus sulle buone pratiche regionali, come quella del Veneto.
La missione della Summer School è trasformare idee innovative in azioni concrete. In particolare riguardo l’innovazione sanitaria, che spesso è ancora vista con sospetto, la Summer School si pone l’obiettivo di cambiare questa percezione, addirittura ribaltandola: investire nell’innovazione è fondamentale per garantire cure migliori e rafforzare l’economia del Paese. Il mondo industriale in ambito sanitario, già protagonista di una spinta continua all’innovazione, necessita di risposte che segnino un vero cambio di passo, attraverso una nuova politica industriale che valorizzi la creatività e l’audacia.
L’undicesima Summer School sarà anche un’occasione per riflettere sulla necessità di riformare il Sistema Sanitario Nazionale italiano, da sempre un modello di equità di accesso alle cure a livello mondiale. In un momento di transizione demografica complessa, diventa indispensabile ripensare gli obiettivi e i meccanismi del SSN, accogliendo l’innovazione come primo strumento per migliorare le cure delle patologie croniche, prevenire le malattie degenerative e aumentare le opportunità di guarigione.
Il confronto tra i partecipanti non sarà una semplice vetrina di esperienze passate, ma un laboratorio di idee nuove, capace di integrare le buone pratiche esistenti con forme innovative, trasformando la realtà del settore sanitario. La lezione appresa dalla pandemia, che ha reso evidente il legame indissolubile tra salute ed economia, non deve essere dimenticata: senza salute, non può esserci economia.
L’ undicesima Summer School, a cui parteciperanno tutti i principali stakeholder del sistema salute, si pone come piattaforma di dialogo e innovazione, con la certezza che le idee che emergeranno possano influenzare positivamente le politiche nazionali e regionali.