Un’aula a cielo aperto grazie alla collaborazione tra scuola dell’infanzia di Laghetto e Comune di Vicenza per un percorso didattico inclusivo nel parco di via Lago di Doberdò.
Il progetto è promosso e finanziato dall’assessorato all’istruzione in collaborazione con l’assessorato alle infrastrutture e ha portato alla collocazione nell’area verde di una struttura con una targa esplicativa che permette a tutti di vivere la natura circostante mettendo in gioco i cinque sensi.
Gli alunni hanno infatti elaborato le descrizioni delle sensazioni trasmesse da vista, udito, gusto, olfatto e tatto. Il Comune ha quindi progettato la strutturache riporta gli stimoli offerti dalla natura, conuna targa con scritte anche inbraille eposizionata su un leggio accessibile alle persone in carrozzina.
Per presentare l’innovativo percorso didattico erano presenti l’assessore all’istruzione Cristina Tolio, l’assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi, il provveditore dell’Ufficio VIII ambito territoriale di Vicenza Nicoletta Morbioli, il presidente dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti – sezione di Vicenza Matteo Marini e la dirigente dell’istituto comprensivo 8 Catia Coccarielli.
“Questo è un esempio della scuola che mi piace – ha esordito l’assessore all’istruzione Cristina Tolio -: una scuola che grazie alla sinergia tra insegnanti e amministrazione dà vita a dei progetti inclusivi e innovativi. Sulla scorta delle esperienze realizzate a contatto con la natura da alunni e maestre, ci è stata proposta questa idea che come assessorato all’istruzione abbiamo subito deciso di sostenere in termini finanziari, coinvolgendo l’assessorato alle infrastrutture nella realizzazione dell’opera. Ringrazio inoltre l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti per la collaborazione dimostrata per rendere la targa accessibile a tutti”.
“Oltre a rispondere alle necessità delle strutture scolastiche con interventi sugli edifici – ha continuato l’assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi -, sviluppiamo anche progetti dettati dalla volontà di fare qualcosa per i bambini lasciando dei piccoli ma importanti segnali. Ringrazio, quindi, l’architetto Giovanni Nicola Roca del servizio Infrastrutture che ha trovato le soluzioni progettuali e tecniche per la realizzazione della struttura, che sarà la prima di tante altre iniziative rivolte ai bambini”.
Il progetto “Aule a cielo aperto” della scuola dell’infanzia di Laghetto dell’istituto comprensivo 8 ha portato, in particolar modo nel periodo della pandemia, a scoprire gli spazi verdi del quartiereper sviluppare nuove opportunità di apprendimento. Alunni e insegnanti hanno poi deciso di raccontare le esperienze vissute nell’area verde con l’obiettivo direnderle accessibili a tutti.L’assessorato all’istruzione ha promosso quindi l’iniziativa con l’assessorato alle infrastrutture che haprogetto la targa, il leggio e l’immagine coordinata.
Nel dettaglio, la targa descriveil dialogo tra la natura e i cinque sensi con scritte integrate da dei qrcode, che rimandano a pagine web dedicate e accessibili. In collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti – sezione di Vicenza sono state inserite anche le didascalie in braille.
Inoltre, grazie all’incontro tra l’arte della storica bottega “Incisoria vicentina” e la nanotecnologia, la targa è stata realizzata con una lastra che garantisce una funzione antibatterica e auto igienizzante. In un’ottica anti-contagio, il prodotto nanotecnologico utilizzato è in grado di inibire la crescita di microrganismi e di proteggere le superfici.
Il leggio, ancorato su basamento in calcestruzzo, è in acciaio e ha caratteristiche di alta accessibilità sia per chi si avvicina seduto in carrozzina sia per chi legge in piedi.
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Fonte: A Laghetto un’aula a cielo aperto inclusiva per vivere la natura attraverso i cinque sensi , Comune di Vicenza