A Malta piano incentrato su incentivi per il trasporto sostenibile

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il governo maltese ha presentato il tanto atteso piano “Reshaping Our Mobility”, con l’obiettivo di ridurre la congestione del traffico nei prossimi 18 mesi. Tuttavia, ha scelto di non adottare misure dirette per disincentivare l’uso delle auto private. Invece, la strategia si concentra esclusivamente sull’incoraggiare l’uso di opzioni di trasporto alternative.
Tra le misure principali svelate, la più importante è il “Surrender Your Licence Scheme”, che offre ai conducenti 25 mila euro per rinunciare alle proprie auto e licenze per cinque anni. Sebbene questa iniziativa abbia attirato l’attenzione dei media prima dell’annuncio, la sua accoglienza è stata mista.
Suzanne Maas, coordinatrice della campagna sul clima di Friends of the Earth Malta, ha espresso scetticismo, sostenendo che un approccio equilibrato-che combini incentivi e disincentivi-sia essenziale per ottenere cambiamenti significativi nelle abitudini di trasporto.
Tuttavia, la strategia del governo sembra privilegiare gli incentivi rispetto alle misure punitive, probabilmente per considerazioni politiche, con le prossime elezioni generali che si terranno entro due anni. I critici sostengono che, senza alcun disincentivo all’uso delle auto private, come la tariffazione stradale o regolamenti più severi sul parcheggio, l’impatto di queste misure potrebbe essere limitato. Essi affermano che molti automobilisti continueranno a fare affidamento sulle auto come opzione più conveniente, soprattutto poichè i trasporti pubblici restano colpiti dalla stessa congestione del traffico.
Il piano stesso è strutturato attorno a sette pilastri: incentivi per i veicoli, un’economia a 24 ore, parcheggio, trasporti pubblici, lavori stradali, mobilità alternativa e lavoro a distanza.
Tra le componenti principali del pilastro degli incentivi per i veicoli ci sono il “Surrender Your Licence Scheme”, oltre a programmi che offrono 6.000 euro in quattro anni per i giovani (17+) che rinunciano a ottenere una patente di guida completa fino ai 21 anni, e per coloro che optano per l’uso di uno scooter invece di un’auto. Il piano propone anche sovvenzioni per l’acquisto di motociclette a bassa potenza e riforme al sistema di licenza dei veicoli d’epoca per ridurre gli abusi.
Altre misure si concentrano sull’alleviare la congestione del traffico e promuovere attività fuori dagli orari di punta, tra cui l’estensione degli orari dei servizi pubblici, l’introduzione di servizi park-and-ride in diverse località e l’espansione della rete di autobus con nuove rotte e frequenze aumentate. Inoltre, il governo esplorerà iniziative per promuovere la bicicletta e la camminata come opzioni di mobilità alternativa, tra cui il completamento di una Strategia Nazionale per il Ciclismo e lo sviluppo di una Strategia Nazionale per la Camminata.
Intanto, il governo maltese, tramite il Ministro dei Trasporti Chris Bonett, sta cercando attivamente di impedire una direttiva dell’Unione Europea che abbasserebbe l’età per ottenere la patente di guida a 17 anni, permettendo ai 17enni di guidare se accompagnati da un adulto. Tuttavia, Bonett ha riconosciuto che la direttiva è destinata a passare attraverso una votazione a maggioranza qualificata, il che significa che l’opposizione di Malta potrebbe non fermarne l’attuazione. Sebbene Malta potrebbe essere obbligata a conformarsi, il governo sta cercando di trovare modi per ottenere un’esenzione o una deroga, anche se tali eccezioni sono rare nel diritto dell’UE.
– foto: DOI, il Ministro dei Trasporti Chris Bonett –
(ITALPRESS).