A Mestre con Alleanza Verdi Sinistra Roberto Salis, padre di Ilaria Salis, capolista con AVS al Nord-Ovest e nelle Isole

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Roberto Salis a Mestre per Ilaria Salis candidata alle elezioni europee per Sinistra Italiana
Roberto Salis a Mestre per Ilaria Salis candidata alle elezioni europee per Sinistra Italiana
La mattina del 2 giugno, oltre cento persone al Centro Candiani di Mestre per l’iniziativa elettorale di Alleanza Verdi Sinistra con Roberto Salis, padre di Ilaria Salis, capolista con AVS al Nord-Ovest e nelle Isole. Al centro della mattinata, il tema dei diritti: a partire dalle vergognose e gravissime condizioni di detenzione in Ungheria, il tema è stato affrontato a 360 gradi.

La candidata AVS nel Nord-Est, Jessica Cugini, Consigliera comunale di Verona e giornalista, ha per prima cosa ricordato che la gravità della condizione carceraria concerne anche il nostro Paese, con alcuni gravi casi tristemente noti anche in Veneto. “Diritti civili e diritti sociali viaggiano sempre assieme”, ha sostenuto Jessica Cugini: “la bussola del programma di Alleanza Verdi Sinistra è proprio questa, perché non possiamo immaginare diritti che siano solo per alcuni o per pochi: se fosse così si tratterebbe di privilegi, non di diritti”.

Prima di Roberto Salis è intervenuta anche Giuditta Brattini, cooperante volontaria presente a Gaza per circa un mese quando è iniziata l’offensiva israeliana, che ha contribuito a dare un aggiornamento sulla drammatica situazione nella Striscia.

Roberto Salis ha ricostruito nel dettaglio la vicenda di Ilaria, sottolineando le gravi condizioni a cui è costretta da mesi, e le mancanze del Governo italiano. “Ilaria ha già dichiarato ciò di cui si occuperà una volta che sarà eletta”, ha ricordato Roberto Salis: “in cima alle priorità proprio la tutela dei diritti umani a livello internazionale e il contrasto a ogni forma di fascismo e nazismo nel nostro continente”. Ha ricostruito anche le ragioni della scelta di candidarsi nelle liste di Alleanza Verdi Sinistra, sottolineando che anche nelle circoscrizioni elettorali dove non è candidata è importante sostenerla per fare in modo che il suo processo possa essere trasferito in un Paese civile. “La sua candidatura ha già prodotto un primo effetto: esprimendo una diversità, porterà al voto persone che altrimenti sarebbero rimaste a casa. L’appello è esteso a tutte e tutti gli antifascisti: in gioco non c’è solo Ilaria ma l’idea stessa che abbiamo di Europa”.

Il Coordinamento regionale di Sinistra Italiana Veneto