A Parigi hanno votato con un referendum per eliminare il noleggio dei monopattini elettrici dalle strade all’interno dei confini della città. L’89% dei cittadini, infatti, ha scelto di vietarli a partire dal prossimo settembre: in tutto hanno votato circa 103.000 cittadini, su 1,3 milioni che si erano iscritti alle liste elettorali.
Dal momento che il referendum è di tipo consultivo, tocca alla sindaca Anne Hidalgo decidere se dare ascolto o meno alla voce dei propri concittadini, ma visto che è stata lei stessa a promuoverlo tutti si aspettano che lo farà.
Il Comune li ha definiti una minaccia per la sicurezza pubblica e discutibili dal punto di vista ambientale, mentre le società di noleggio hanno risposto che i loro scooter sono ecologici, facilitano gli spostamenti in città e creano posti di lavoro; inoltre, hanno sempre visto Parigi come un modello per le buone pratiche degli scooter in tutto il mondo.
Nel 2022, la città ha registrato circa 20 milioni di viaggi su 15.000 scooter a noleggio, diventando uno dei mercati più grandi al mondo. Tuttavia, non sono mancati i motivi di tensione o gli incidenti anche mortali, così sono state introdotte nuove regole: niente marciapiedi visto che si tratta di veicoli a motore e multa di 135 euro in caso di infrazione, la loro velocità massima è stata ridotta a circa 20 chilometri all’ora e anche più bassa in prossimità delle scuole e sono stati creati spazi di parcheggio specifici.
Almeno a Parigi, questo non è stato sufficiente.
Fonte: The Vision
