A sostegno delle donne: firmata convenzione Cgil-Donna Chiama Donna Vicenza

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violenza sulle donne
violenza sulle donne

Di recente la Cgil di Vicenza ha sottoscritto con l’Associazione Donna chiama Donna una convenzione per la promozione reciproca di servizi per il sostegno delle donne.

Lo scopo di tale convenzione è quello di favorire percorsi più diretti e veloci alle donne che si rivolgono all’associazione Donna chiama Donna ed alla Cgil di Vicenza.

Nello specifico l’Associazione Donna chiama Donna si impegna ad offrire gratuitamente l’accesso ad uno sportello di ascolto con percorsi di counseling a gruppi di auto mutuo aiuto, ad eventuali consulenze legali ed assistenza del Centro Antiviolenza del Comune di Vicenza e dello sportello antiviolenza di Arzignano.

La Cgil di Vicenza si impegna ad offrire gratuitamente tramite lo Sportello Molestie, consulenza e sostegno alle donne che subiscono molestie, violenze e mobbing nei luoghi di lavoro, attraverso il Patronato Inca tutte le pratiche Inps (disoccupazione, invalidità, infortuni, pensioni, ecc..) compresa la richiesta di congedo retribuito per donne vittime di violenza e attraverso il Caf una consulenza a tutto tondo dal punto di vista fiscale compresa la compilazione dell’Isee e sui vari bonus fiscali.

La Cgil Vicentina si impegna nel proseguire nella lotta sindacale e politica per contrastare le molestie e le violenze di genere, per tutelare le lavoratrici e le pensionate e per promuovere la parità di genere dentro e fuori i luoghi di lavoro.

“La scelta di sottoscrivere questa convenzione è frutto di un lungo e proficuo lavoro della Cgil di confronto e di relazioni con le Associazioni che in questi ambiti sono attive anche nel nostro territorio vicentino”, fanno sapere dal sindacato. “Siamo convinti – aggiungono – che, quanto più si riesca a lavorare in rete ed in integrazione tra associazioni, valorizzando le specifiche competenze ed ambiti di intervento, maggiore e migliore sarà il servizio che si sarà in grado di dare alle persone ed alle donne che si trovano in situazioni di discriminazione e violenza e che necessitano di aiuto, di sostegno e di tutela”.