Crac BPVi, a Vicenza Mion e Viola non attuarono delibera assembleare per azione di responsabilità contro KPMG. BPVi in Lca in attesa di Bankitalia per agire contro advisor anche di Aim, SVT, fiere emiliane…

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La decisione della Procura di Treviso di ingare per il dissesto di Veneto Banca la PWC (PricewaterhouseCoopers spa), cioè la società di revisione che ne aveva certificato i bilanci, ci faceva supporre che “un passo analogo è ipotizzabile a Vicenza, se la procura locale vorrà verificare l’operato della KPMG, la società di revisione di Banca Popolare di Vicenza“, istituto il cui operato era stato, a dir poco, ancor più censurabile di quello della ex popolare di Montebelluna trascinata in un flop non del tutto dipendente dai suoi errori.


D’altronde avevamo già affrontato più volte l’argomento a partire, soprattutto, da quando l’assemblea del 30 dicembre 2016 della Banca Popolare di Vicenza aveva autorizzato l’azione di responsabilità, oltre che nei confronti di ex amministratori, ex componenti della Direzione generale e nei confronti di ex sindaci, anche nei confronti proprio della KPMG.

Ma, se l’azione contro gli altri soggetti individuati dall’assemblea è stata attivata, nulla ci risulta che sia stato concretizzato nei confronti di KPMG a parte il fatto a dir poco “imbarazzante” che fu, poi, saldata per i “servizi resi” insieme a PWC, che nel frattempo aveva preso il suo posto… in BPVi, addirittura da… Intesa Sanpaolo, la banca che, guadagnandoci anche miliardi cash a carico dello Stato, tutto ha preso delle due popolari venete meno i problemi dei soc .

Eppure riguardo dell’azione di responsabilità non intrapresa nei confronti di KPMG rivolgemmo un preciso e ripetuto quesito ai vertici dell’ex Popolare di Vicenza, allora presieduta da Gianni Mion con Fabrizio Viola suo amministratore delegato, che, alla fine, ci fecero rispondere ufficialmente che “con le società di revisione, prima di instaurare azioni di responsabilità, si cerca un accordo“.

Se il mandato assembleare del 30 dicembre 2016 prevedeva l’azione di responsabilità nei confronti di KPMG “senza che si renda necessaria un ‘ulteriore approvazione assembleare e comunque a seguito dei necessari approfondimenti e valutazioni“, evidentemente non si era trovato dopo oltre un anno alcun  accordo se il 5 aprile 2018 davamo notizia che “i commissari liquidatori delle due banche in Lca, che hanno informato le relative procure di competenza e hanno incaricato i rispettivi legali di predisporre un’azione di responsabilità contro KPMG e PwC da presentare, però, solo dopo aver ottenuto il necessario via libera da parte di Bankitalia“.

A questo punto le domande per la KPMG sono:

1 – Bankitalia ha dato via libera?

2 – se no perchè? Se sì i commissari hanno attivato l’azione di responsabilità?

3 – la procura di Vicenza sta facendo almeno quanto deciso da quella di Treviso?

Intanto ad abundantiam ricordiamo per la pura cronaca ai cittadini vicentini e ai loro governanti che

A) KPMG è la società che, regnante come sindaco e presidente dell provincia Achille Variati con l’assessore alle partecipate Michela Cavalieri, che in questa società ha lavorato, fu nominata advisor per la fusione in SVT di Aim Mobilità e FTV

B) KPMG è stata anche l’advisor del progetto di aggregazione tra enti gli fieristici in una holding regionale che avrebbe compreso Bologna, Parma e l’Italia Exhibition Group, nata dalla fusione di Rimini Fiera e Fiera di Vicenza di cui ora Cavalieri è membro del cda mentre Umberto Lago, prima a capo della holding delle partecipate pubbliche del comune di Rimini, è stato chiamato da Variati a gestire la fusione tra Aim Vicenza e Agsm Verona a meno che non abbia il pudore di rassegnare le dimissioni, come assicurato dal sindaco che l’ha nominato, nelle mani del nuovo primo cittadino Francesco Rucco.

Se non altro per dare un taglio netto a tanti, troppi intrecci anche solo presunti a favore di una totale trasparenza della cosa pubblica che anche per la fusione tra Aim e Agsm è affidata a… KPMG.