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“La cittadinanza onoraria a una donna, vittima e testimone dell’olocausto, cioè del più grave scempio e crimine che la storia moderna conosca, è e deve essere per una città, una precisa scelta di campo: quella che vede le istituzioni locali stare sempre dalla parte della nonviolenza, della pace e dei valori democratici e repubblicani. Come pensare che tutto questo possa essere conciliabile con l’intitolazione di una via in memoria di un politico che non ha mai nascosto la sua provenienza fascista e la sua nostalgia di quel periodo sciagurato della nostra storia?”.
Sono le parole affidate a una nota dei Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Jacopo Berti, Erika Baldin, Manuel Brusco e Simone Scarabel che aggiungono in conclusione: “Bene fa Liliana Segre a declinare a malincuore la cittadinanza onoraria di Verona. Male, molto male fa l’amministrazione della città scaligera a coccolare nostalgici fascisti, mancando di rispetto alle vittime dell’olocausto, per coccolare qualche misero consenso”.
L’articolo A Verona una via per Almirante, Gruppo M5S: “nostro imbarazzo è quello di Liliana Segre, che rinuncia alla cittadinanza” proviene da Parlaveneto.