Salvare il territorio, metterlo in sicurezza, risanarlo – è scritto in un appello diffuso dai primi firmatari* – Salvarlo dal dissesto idrogeologico che fa allagare le città e franare le montagne ogni volta che piove un po’ più forte; ma anche liberarlo dalla cementificazione e dal peso che insiste sulla sua superficie; dall’inquinamento dell’aria, delle acque, del suolo; puntare ad un modello di sviluppo diverso, che implichi una forte inversione di tendenza sulla lotta ai cambiamenti climatici ed alla valorizzazione di una economia circolare eco-sostenibile. Sono queste le più urgenti Grandi Opere che il nostro Paese deve realizzare
In questi giorni i governatori di Veneto e Trentino stanno cercando un accordo sul tracciato della A31 – Valdastico da sottoporre al Ministero dell’Ambiente e Infrastrutture.
Le dichiarazioni che si susseguono ci dànno l’impressione di assistere ad un teatro dell’assurdo: miopia politica e interessi inconfessabili sono sul palco, e in questa scena appare la proposta di creare un raccordo tra l’uscita di Pedemonte, voluta da Zaia, e quella di Rovereto Sud voluta da Fugatti.
Una follia da qualsiasi punto di vista, per ammissione degli stessi progettisti. Una proposta che conferma (se ce ne fosse stato bisogno) quanto chi la sostenga sia inadeguato ad affrontare il tema della mobilità e privo di una visione strategica.
Un progetto che nulla porterebbe se non incalcolabili danni ambientali, che è in evidente violazione del Protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi, che non risolve ALCUN problema legato al trasporto delle merci e delle persone (andandolo anzi ad aumentare) e che disattende qualsiasi desiderio di utilizzo sano e ragionato dei fondi pubblici.
A partire dalle ragioni essenziali del nostro NO al progetto NOA31:
l’inutilita’ dell’opera, avente come unico scopo quello di ottenere il rinnovo della concessione della A4 BS-PD alla società A4 Holding, facente capo ad Atlantia-Benetton;
il danno erariale causato dalle continue proroghe della concessione dell’autostrada A4 Brescia-Padova, per le quali la commissione europea ha aperto nel 2006 una procedura di infrazione;
l’incalcolabile danno ambientale che la costruzione del nuovo tronco autostradale porterebbe nelle valli e territori di attraversamento;
l’aumento del traffico pesante e di cantiere lungo la SS 350, in zone già colpite da livelli allarmanti di inquinamento atmosferico, con ricadute pesantissime sulla salute degli abitanti;
la recente sentenza del Consiglio di Stato che, annullando la delibera CIPE 21/2013, implica la decadenza della concessione della A4 Brescia-Padova (più A31), che pertanto è revocabile;
chiediamo che chiunque, ad ogni livello di competenza territoriale e per materia, si consideri o proponga come soggetto in grado di rappresentare degnamente il bene comune, l’interesse dell’ambiente e la salute dei cittadini, dichiari e deliberi immediatamente:
1) la revoca immediata della concessione autostradale di A4 bs-pd ad atlantia-benetton;
2) l’ abbandono definitivo del progetto A31;
3) l’istituzione di un tavolo di lavoro condiviso tra istituzioni regionali, locali e comunità per la messa in sicurezza dei territori, con particolare attenzione ai temi della viabilità e dell’ inquinamento.
al fine di sostenere con forza le nostre ragioni e richieste, invitiamo cittadini e cittadine, singoli, associazioni e gruppi
a) a partecipare alla manifestazione che avra’ luogo ad Arsiero il prossimo 17 maggio 2019;
b) a sottoscrivere e diffondere il presente appello, scrivendo a salviamolavaldastico@gmail.com
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Coordinamento NO VALDASTICO NORD A31
Associazione Marcolina per la Tutela del Territorio
AgricUltura sez. Trentino
Amici della Terra – sez. Alto Garda e Ledro
CS Bruno
ENPA – sez. Trentino
GaSud Rovereto – gruppo acquisto solidale di Rovereto e zone limitrofe
Gruppo Culturale UCT – Uomo Città Territorio
Gruppo Italiano Amici della Natura
Italia Nostra – sez. trentina
LAC – sez. Trentino
LAV Italia
Ledro Inselberg
Legambiente – sez. Trentino Alto Adige
LIPU – sez. Trentino
Medicina Democratica – sez. Trentino
Medici per l’Ambiente ISDE – sez. Trentino
Mountain Wilderness Italia
NO TAV Mamme Marco
SOS Anfibi
SOS Anfibi – gruppo di Vicenza
WWF Italia
WWF – O.A. Trentino
YAKU