È previsto oggi l’abbattimento di alberi pericolanti a Montebello Vicentino, programmati dall’amministrazione comunale allo scopo di scongiurare crolli improvvisi e quindi conseguenze per i cittadini.
Dal municipio informano che la decisione è maturata sulla base dell’allarme derivato da alcune segnalazioni e avvalorata da verifiche e relazioni sullo stato di salute degli alberi eseguite da esperti forestali.
“I primi interventi – si legge in una nota – riguardano i due abeti rossi messi a dimora negli Anni ’50 all’inizio del viale principale del cimitero. Secondo la relazione, le condizioni attuali dei due alberi sono stentate, perché non sono cresciuti nel loro habitat.
Non potranno avere, dunque, una vitalità prolungata nel tempo. Schianti, stroncamenti e cadute di rami potrebbero costituire un pericolo per l’incolumità delle persone. Da qui la decisione di abbatterli e di sostituirli con esemplari di specie arbustive o arboree che siano più adatte alla collocazione e che presentino, a maturità, altezze massime di 5-6 metri.
Successivamente, sulla scorta di un crollo avvenuto la scorsa estate a causa delle forti raffiche di vento e delle conseguenti verifiche sullo stato di salute degli altri alberi, si procederà all’abbattimento di una ventina di carpini bianchi situati lungo via Cederle, che saranno sostituiti con alberi più giovani dello stesso genere”.
Per i due interventi, il Comune ha stanziato 50.000 euro, che comprendono anche la sistemazione del marciapiede di via Cederle nei punti in cui è stato danneggiato dall’affioramento delle radici degli alberi.
“Sono interventi dettati dall’esigenza di garantire l’incolumità delle persone – spiega il sindaco Dino Magnabosco –. Gli esperti ci hanno segnalato un concreto rischio di cadute e abbiamo quindi deciso di procedere agli abbattimenti tempestivamente”.
“È importante sottolineare – afferma l’assessore ai lavori pubblici Francesco Gentilin – che tutti gli alberi saranno sostituiti da altrettanti esemplari più giovani e sani. Il patrimonio arboreo di Montebello, dunque, rimarrà immutato”.
