Sono in dirittura d’arrivo gli interventi per rendere accessibili 24 fermate del trasporto pubblico locale, in attuazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) per un investimento di 350 mila euro.
A darne l’annuncio ieri mattina, in occasione di un sopralluogo in piazzale Giusti, sono stati il sindaco Francesco Rucco e il vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron. Era presente anche l’architetto Stefano Maurizio, progettista.
“Abbiamo fortemente sostenuto questi interventi scaturiti anche in risposta all’ordinanza del Tribunale di Vicenza del 2016, in seguito al ricorso dell’associazione “Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica”, finalizzato a garantire la possibilità di muoversi sui mezzi di trasporto pubblico locale delle persone con disabilità – ha precisato il sindaco Francesco Rucco –. Abbiamo, quindi, inserito specificatamente nel Peba l’abbattimento delle barriere architettoniche in corrispondenza di alcune fermate del trasporto pubblico locale e in moltissime altre opere pubbliche cittadine. Si tratta di un investimento importante che permetterà alle persone con disabilità di accedere ai mezzi del tpl in sicurezza e con maggiore comodità e che proseguirà anche nei prossimi mesi”.
“Fortunatamente negli ultimi anni è aumentata la sensibilità su questi temi – ha puntualizzato il vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron –. Non solo nel Peba esiste una parte di investimenti dedicata all’abbattimento delle barriere architettoniche nel trasporto pubblico locale e negli edifici ma su tutte le nuove opere infrastrutturali una quota di risorse è destinata al miglioramento dell’accessibilità. L’obiettivo è proseguire in questa direzione per rendere il più possibile accessibile la città. È in corso, infatti, la progettazione degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche di altre nove fermate del tpl in viale Pasubio, in occasione della riqualificazione e messa in sicurezza della strada; stanno per partire, infine, i lavori di abbattimento delle barriere in altre quattro fermate in via Legione Antonini e via Lamarmora”.
Ad essere oggetto di intervento sono state 24 fermate del tpl: alcune doppie (andata e ritorno) in via Pecori Giraldi, via Cairoli, via Cavalieri di Vittorio Veneto, via Lago Maggiore, via Maffei, via dei Laghi, via Corelli, viale Btg. Framarin, piazza San Giuseppe; altre singole in piazzale Giusti, viale Milano, contra’ Pedemuro San Biagio, viale Giuriolo, viale Verona, via Mentana.
Per abbattere le barriere architettoniche alle fermate si è proceduto con il rialzo del marciapiede rispetto alla quota stradale per tutta la lunghezza dello spazio di sosta degli autobus, al fine di permettere l’appoggio della pedana ribaltabile dall’interno bus con pendenza adeguata alla salita/discesa di una persona in carrozzina; la creazione di rampe di pendenza adeguata sul marciapiede per il raccordo con la piattaforma di fermata; la posa di specifica pavimentazione tattile per la disabilità visiva in corrispondenza della palina di fermata e dell’attraversamento pedonale più vicino alla fermata; l’eventuale spostamento della palina di fermata in posizione adeguata alla fruizione da parte dei disabili visivi; l’adeguamento dei percorsi fino all’attraversamento pedonale più vicino alla fermata bus; l’eventuale posa di linea guida per agevolare i disabili visivi negli attraversamenti pedonali particolarmente lunghi.
I lavori delle prime 19 fermate hanno preso il via a settembre dello scorso anno e sono stati eseguiti dall’impresa Sice di Aragona (Ag), mentre i lavori delle ultime 5 dall’impresa Gruppo Saccardo di Thiene.
Fonte Comune di Vicenza