Abolizione corpo forestale, Bellanova difende Renzi: “CFS-CC agroambientale e forestale in Carabinieri, risparmiati 31 milioni”

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forestale carabinieri
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L’ex ministra delle politiche agricole, alimentari e forestali e oggi viceministra delle Infrastrutture Teresa Bellanova in un post su Facebook interviene sulla presunta abolizione del corpo forestale da parte del governo Renzi. Tema caldo in questi drammatici giorni in cui il Sud Italia è devastato dagli incendi. “Chiunque strumentalmente parli di abolizione da parte del Governo Renzi del Corpo forestale dello Stato sa di dire una menzogna. Che lo facciano coloro che siedono sugli scranni parlamentari è mortificante per le Istituzioni.
Il M5S dovrebbe dismettere il vecchio e caro metodo delle fake news, attraverso il quale hanno scalato le vette fino ad arrivare nei luoghi delle istituzioni, e sposare il tema della serietà e dell’approfondimento – afferma Bellanova -. Nel 2015 non si è abolito un bel nulla: si è dato vita ad una nuova struttura CFS-CC agroambientale e forestale, all’interno dell’arma dei Carabinieri. Godendo dei vantaggi di stare dentro ad un corpo con più risorse, più grande e capillarmente presente su tutto il territorio nazionale e facendo risparmiare 31 milioni di euro. Grazie a quella scelta si è continuato in modo serrato a lavorare nella lotta contro gli ecoreati, contro lo sfruttamento e per la salvaguardia del territorio. Che si utilizzi un tema serissimo come gli incendi che stanno martoriando il nostro Paese per fare pura schermaglia politica è indecente. Che non si colga quanto questo sia parte un problema ben più vasto, che coinvolge tutta l’Europa e tutto il nostro pianeta, è tanto strumentale quanto scandaloso – conclude la viceministra -. E peraltro in questo modo non si rende merito ai tanti uomini e alle tante donne che lavorano ogni giorno per assicurare servizi necessari e di tutela per la collettività”.