La nomina di una ginecologa contraria all’aborto e obiettrice di coscienza all’Ausl di Pontedera per coordinare operativamente il personale (1) è diventato un caso nazionale che è bene se ne occupino le autorità politiche regionali e nazionali e, nel caso, quelle giudiziarie si legge nella nota che pubblichiamo dell’Aduc (qui altre note dell’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr) –.
E’ un metodo incivile di rapportarsi alle istituzioni che ammazza le stesse creando danni ai cittadini, un metodo preambolo di un infido e sottile cambio di politica che parte dalla violazione di quanto la legge garantisce. Il tutto con faccia di tolla di chi si presenta come garante e applicazione della legge stessa.
Sollevata la questione nei giorni scorsi con anche una manifestazione (2), il tutto rischia di finire nel dimenticatoio gestito dal potere sanitario… vittime garantite: le donne che non potranno esercitare il diritto ad abortire.
E come se non bastasse, persone e associazioni che negano questo diritto si sono mosse per ribadire che loro in quella Ausl e in tutte le altre in cui sono presenti, faranno come loro ideologia comanda, cioè VIOLARE LA LEGGE (3) . Con la complicità della sanità in Toscana (1), che si aggiunge a diverse altre strutture ospedaliere italiane (4).
La domanda che facciamo ai nostri amministratori è semplice:
METTERESTE UN MEDICO NO-VAX A GESTIRE UN CENTRO VACCINI COVID?
Sicuramente no.
E quindi
PERCHE’ METTETE UN MEDICO NO-ABORT A GESTIRE UN CENTRO ABORTI?
Viste le “difese” soloniche e ridicole (1) dell’Ausl di Pontedera e la protervia con cui i no-abort pretendono di avere ragione violando la legge (3), sembra evidente che, sull’onda di quanto sta accadendo in Usa e non solo (5), le autorità sanitarie anche di una regione come la Toscana, in PASSATO distintasi per applicazione della legge, hanno deciso di cavalcare l’onda repressiva, liberticida e oscurantista di negazione del diritto della donna a disporre del proprio corpo.
Questo messaggio lo inviamo a tutti i legislatori della Toscana e al ministero competente. Non siamo e non saremo accondiscendenti verso nessuna forma di compromesso. La legge va applicata. Se hanno deciso di fare altrimenti, siamo in democrazia e le leggi si possono cambiare… si diano da fare nei luoghi opportuni. Vedremo. Ma è intollerabile e illegale questo metodo vischioso di dire di fare e agire per il contrario.
1 – https://avvertenze.aduc.it/toscana/comunicato/diritto+aborto+pontedera+chiama+kabul+reato_34512.php
2 –https://www.lanazione.it/pontedera/cronaca/sit-in-consultori-1.7675952
4 – nota
5 – nota