About Women, Alessandra Moretti al Festival di Venezia: “sulla parità di genere siamo all?82esimo posto”

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?La parità di genere è una componente essenziale della democrazia, ma in Italia siamo lontani da un livello minimamente accettabile: nell?ultimo Global Gender Gap Report ci troviamo all?82esimo posto in classifica su 144 Stati. Siamo nel 2018, eppure la strada da fare è ancora lunga?. È quanto afferma – in una nota stampaAlessandra Moretti, Consigliera regionale del Partito Democratico, intervenuta questo pomeriggio alla tavola rotonda About Women alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia

?La politica deve dare risposte per ridurre il divario di opportunità, a partire dall?ambito lavorativo, in tutti i suoi aspetti. In Italia, a parità di mansioni, gli uomini guadagnano tra il 18% e il 22% in più, lo scarto è ancora superiore a livello dirigenziale. E anche per quanto riguarda ruoli e avanzamento di carriera, nonostante le donne si laureino prima e con voti migliori, le disuguaglianze sono evidenti. È necessario un cambiamento culturale, ma deve esserci una volontà politica e legislativa in grado di imporre un?inversione di tendenza? ha sottolineato la consigliera Moretti, mettendo sul tavolo alcune proposte: ?Anzitutto servono più risorse per i servizi alle famiglie, perché grazie alla qualità e alla flessibilità dei servizi, le donne vengono messe nella condizione di non dover scegliere tra figli e carriera, un congedo parentale (sia materno che paterno) a livello europeo e il rinnovo della legge Golfo-Mosca, in scadenza nel 2023, che impone alle società quotate di prevedere nei propri statuti disposizioni per l?equilibrio di genere negli organi di amministrazione e controllo?. 

?Investire è fondamentale per la qualità della democrazia, ma conviene anche economicamente. L?Ocse infatti ha calcolato che le disparità di genere hanno un impatto sull?economia globale con un costo in termini di reddito di circa 12mila miliardi di dollari, pari al 16% del Pil mondiale. In Italia, se aumentasse la partecipazione femminile nel mercato del lavoro del 25% si determinerebbe un aumento dell?1% del Prodotto interno lordo. Dobbiamo portare avanti questa battaglia nelle istituzioni in maniera trasversale – conclude Moretti – coinvolgendo al tempo stesso la società civile. Perché se non c?è uno scatto in avanti anche culturale non riusciamo a vincerla?.