Abruzzo trionfa Marsilio, ma continua l’aumento dell’astensionismo

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Abruzzo elezioni

Le elezioni regionali in Abruzzo non solo hanno decretato la rielezione del presidente Marco Marsilio, ma anche l’aumento allarmante dell’astensionismo in Italia. Infatti, secondo le stime del Ministero Interno della Regione, l’affluenza registrata è del 52,2%, superando negativamente il record del 2008 (52,98%). Dalle elezioni del 1979 in poi, si è osservato un costante e graduale declino dell’affluenza alle elezioni, che è scesa dal 93,4% registrato nel 1976 al 63,8% nel 2022.

I partiti in crisi

Come ha affermato la Premier: “È il primo presidente dell’Abruzzo ad essere riconfermato”. Di fatto, il governatore ha raggiunto il 53,5% dei voti mentre il suo rivale di centrosinistra, Luciano D’Amico, ha raggiunto il 46,5%. Nonostante la vittoria, il centrodestra inizia a ricevere i primi segnali di insoddisfazione soprattutto per quanto riguarda la Lega. Infatti, il partito con più voti è stato Fratelli d’Italia, che ha raddoppiato i consensi nella regione, mentre il partito di Salvini si è quasi fatto doppiare da Forza Italia. La differenza tra i due partiti diventa ancora più evidente riguardando le elezioni regionali passate. Infatti, il partito del segretario Tajani è l’unico ad essere “in positivo” sia rispetto alle ultime elezioni regionali sia in quelle nazionali. Mentre il partito fondato da Bossi ha perso il 73% rispetto al 2019 ed il 15% rispetto al 2022. Anche Fratelli d’Italia ha visto calare i propri elettori diminuendo del 27,8% sul piano nazionale, ma è cresciuto il sostegno a livello regionale del 258%.

Non è solo la destra ad essere in crisi, infatti anche il Movimento 5 stelle è calato di quasi il 20% rispetto alle precedenti elezioni. Non solo sul piano regionale, ma anche rispetto alle elezioni nazionali del 2022: i dati riportano un calo di voti del 64,8%. Nel frattempo, il Partito Democratico si è aggiudicato la medaglia d’argento raggiungendo il 20,4% dei voti, salendo di una posizione rispetto alle elezioni precedenti. Nonostante sia ancora il partito che ha ricevuto meno voti in tutta la regione, Sinistra-Verdi ha aumentato i consensi convincendo circa 4000 nuovi elettori.

Per festeggiare la vittoria e mantenere la promessa fatta quando era ospite ad “Un Giorno da Pecora”, Marsilio si dovrà radere. Infatti ha commentato il successo ottenuto scherzando: “l’unica cosa che mi preoccupa di questa vittoria è che perderò la barba”.