“In questi giorni stanno giungendo i primi profughi afghani nella nostra Regione. Propongo che sia Anci Veneto a coordinare la disponibilità dei Comuni per un’accoglienza diffusa, in connessione con le famiglie afghane già presenti sul territorio”.
Anche se il tema, delicatissimo, non è di competenza dell’amministrazione regionale, il Portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale, Arturo Lorenzoni, si impegna ad attivare un’azione di rete. A tale proposito, sottolinea, “confido nella sensibilità, in particolare a favore delle persone fragili, del presidente di Anci Veneto Mario Conte. In più occasioni, in passato, ha dimostrato di essere un amministratore attento ai valori della solidarietà”. “Sono certo che Anci Veneto e le Istituzioni sovracomunali potranno aiutare i sindaci in questo passaggio. Tutti e sette i prefetti, peraltro, si sono già detti pronti all’accoglienza. Metteranno in campo ogni misura per agevolare il compito dei primi cittadini”. Anche perché si tratta di un fenomeno che non è possibile fermare: migliaia di famiglie afghane hanno diritto a costruirsi un futuro alternativo, totalmente diverso da quello che va prospettandosi nel loro Paese d’origine. In generale, “non possiamo e non dobbiamo voltarci dall’altra parte”. Lorenzoni, infine, appoggia il Flash mob in programma domani alle 12 in campo San Geremia a Venezia, “Salviamo le donne afghane”, promosso dalle donne veneziane e organizzato da Venezia Manifesta e dalla sua rete, Sindacato giornalisti Veneto e Associazione stampa veneziana con l’adesione di Articolo 21 Veneto, Unaga, Coordinamento Donne SPI Metropolitano, Il granello di senape.
