(Adnkronos) – Il 22 settembre scorso accoltellò il padre 67enne, morto dopo poche settimane di ricovero e diversi interventi. Fermata dai poliziotti con l’accusa di tentato omicidio e ricoverata ai domiciliari nel reparto di psichiatria dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, Aurelia Porcelli riuscì a fuggire prima che il padre morisse, facendo perdere le proprie tracce. Fino a ieri sera, quando i carabinieri l’hanno rintracciata in una sorta di dormitorio nella Capitale, arrestandola. La donna, 38 anni con conclamati problemi psichici e con un passato di cure alle spalle, si trova ora nel carcere di Rebibbia. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- Pubblicità -
- Pubblicità -
HOT NEWS
- Pubblicità -
CRONACA VICENTINA
Carabinieri. A Vicenza tre arresti per detenzione illecita di stupefacenti. A...
Grazie anche alle segnalazioni di alcuni cittadini e alle indagini condotte nell’ambito di un ampio piano di contrasto allo spaccio nella zona di Campo...