“L’accordo raggiunto tra Lega e Movimento 5 Stelle sulla prescrizione è un compromesso al ribasso che sacrifica il diritto costituzionale alla ragionevole durata dei processi”. Lo afferma – in una nota – Pierantonio Zanettin di Forza Italia. “Il invio dell’entrata in vigore al 2020 della sospensione della prescrizione dopo la sentenza di primo grado – sostiene Zanettin – è solo un pannicello caldo che non puo’ certamente sanare il vulnus gravissimo costituito dall’ingresso nel nostro ordinamento del principio di ‘fine processo mai’.
La legge delega sulla riforma del processo penale, oggi solo annunciata, e di cui non possiamo conoscere i dettagli, ispirata dalle frange piu’ giustizialiste della magistratura, rischia di contenere istituti che comprimono i diritti di difesa dell’imputato. Appare evidente che la Lega ha accettato di piegarsi al ricatto del Movimento 5 Stelle. E’ una giornata triste per i liberali ed i garantisti”, conclude.