“Una tregua che vale 500 milioni di euro per il Made in Itay” così Luigi Scordamaglia consigliere delegato di Filiera Italia commenta lo stop di 5 anni ai dazi aggiuntivi statunitensi siglato oggi dall’Unione Europea con gli Usa del nuovo presidente Joe Biden.
“Un nuovo corso che libera le nostre grandi eccellenze – Grana Padano, Gorgonzola,
Asiago, Fontina, Provolone ma anche salami, mortadelle, crostacei, molluschi agrumi, succhi, cordiali e liquori come amari e limoncello – da una scure che pesava per il 25% del loro valore” aggiungono da Filiera Italia.
Una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo a tutto il settore agroalimentare che vede negli USA il primo mercato extra Ue e il 2 sbocco mondiale dietro alla Germania. Un rapporto di scambi che vale 5 miliardi di euro ma che all’inizio dell’anno aveva perso 2 punti percentuale, anche a causa delle misure imposte nell’ottobre del 2019 da Trump. “Ci auguriamo che lo stop ai balzelli daziari dia una nuova spinta propulsiva ai nostri prodotti e rappresenti il primo anticorpo al fenomeno dell’Italian sounding che ancora oggi vale solo In USA vale più di 20 miliardi di euro”