Oggi 19 gennaio il sindaco Achille Variati ha ricevuto a Palazzo Trissino il generale dell’Arma dei Carabinieri Angiolo Pellegrini (nella foto il secondo da sinistra), comandante della sezione antimafia di Palermo dal 1981 al 1985 e “uomo di fiducia” del pool di Giovanni Falcone. Nella mattinata, il generale Pellegrini ha incontrato alcune classi delle scuole secondarie di secondo grado della città nell’ambito di un percorso formativo sulla legalità propedeutico alla celebrazione della “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” realizzato in collaborazione con l’associazione Avviso Pubblico.
Erano presenti anche il consigliere comunale Raffaele Colombara, rappresentante dell’amministrazione comunale nell’associazione Avviso Pubblico e promotore dell’iniziativa, e Michele Vencato, vicesindaco del Comune di Valdagno e referente provinciale di Avviso Pubblico.
Promosso Maggiore nel gennaio del 1986, Angiolo Pellegrini è stato assegnato all’Ufficio Criminalità Organizzata del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e in tale veste ha partecipato e coordinato l’attività anticrimine a livello nazionale e svolgendo un ruolo di rilievo in organismi internazionali.
Nel 1992 è stato chiamato a dirigere il Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria di Reggio Calabria, incarico che ha svolto fino ad ottobre 1998.
Da ottobre 2006 a marzo 2012 è stato presidente del Consorzio Piana Sicura, di cui facevano parte la Regione Calabria, la Provincia di Reggio Calabria, l’associazione Sviluppo Industriale e i Comuni della Piana di Gioia Tauro, con compiti di legalità, sicurezza, sviluppo economico ed immagine della Regione.
È autore del libro “Noi gli uomini di Falcone. La Guerra che ci impedirono di vincere” edito da Sperling & Kupfer nel 2015.