Morte di Pietro Marzotto, Variati: “Si è spento un imprenditore vero e un innovatore”. Il saluto del presidente della regione del Veneto Luca Zaia. Ciambetti: “Con la sua scomparsa se ne va un Capitano dell’industria veneta”.
“Pietro Marzotto, un imprenditore vero e un innovatore – lo ricorda così Achille Variati, sindaco e presidente della Provincia di Vicenza -. Negli anni della crisi del tessile, che aveva messo in difficoltà il gruppo, ne risollevò le sorti, lanciando un nuovo piano industriale e acquisendo marchi prestigiosi come Hugo Boss e Valentino, meritando rispetto e considerazione nel mondo.”.
“Un uomo -prosegue Variati – a cui non sono mancati determinazione e coraggio per aprire strade nuove, rischiando capitale e ottenendo risultati di successo. Il mondo del lavoro e l’economia vicentina e italiana gli devono molto”
Scomparsa di Pietro Marzotto: il saluto del presidente della regione del Veneto
“Salutiamo un uomo dal carattere forte e un imprenditore che per decenni è stato interprete di una realtà produttiva ed economica che ha fatto storia nel Veneto e in Italia”. Così Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, ricorda il conte Pietro Marzotto, spentosi oggi all’età di 80 anni nell’ospedale di Portogruaro (Ve).
“Ho sempre pensato – prosegue il Governatore veneto – che Marzotto fosse una persona schietta. Sin da giovane, quando decise di entrare in quella fabbrica di cui era proprietaria la sua famiglia, da operaio, da apprendista, quasi a voler toccare con mano le basi sulle quali poggiava uno dei più grandi gruppi tessili italiani. Un modo concreto, il suo, ma anche lungimirante e moderno, di affrontare il lavoro e l’impresa, che lo ha portato a essere per trent’anni alla guida dell’industria di Valdagno, fino a trasformarla in una multinazionale. Lo stesso atteggiamento che lo ha indotto solo pochi anni fa a intraprendere una nuova avventura nel settore dell’alimentazione, cedendo la sua partecipazione nella storica azienda di famiglia”.
“Se ne va un veneto autentico, che ha amato questa terra e che qui ha voluto vivere fino alla fine – conclude il presidente -. Alla sua famiglia giungano le mie personali condoglianze e quelle dell’intera Regione del Veneto”.
Ciambetti: “Con la scomparsa di Pietro Marzotto, se ne va un Capitano dell’industria veneta”
“Un uomo libero, tenace, un imprenditore vero: questo fu Pietro Marzotto, la cui figura e la cui storia consentono di leggere in maniera approfondita e come una cartina al tornasole la vicenda – ma potremmo chiamarla anche saga, tanta è stata la sua complessità – della sua dinastia”. Sono le parole del Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti che così commenta la scomparsa dell’imprenditore vicentino. “Fu non solo la guida per oltre trent’anni di un gruppo tessile che con lui divenne una multinazionale, ma fu uno degli uomini di punta di Confindustria, non solo a Vicenza, e grazie al suo spirito d’intrapresa, ha lasciato un segno indelebile nella Valle dell’Agno, in tutto il vicentino, nel Veneto e in Italia. Il suo non fu un percorso facile: ha incontrato curve, salite, ostacoli, né mancò di conoscere momenti difficili. Rimarrà nel tempo il suo lascito morale per tutta l’imprenditoria veneta, anche a distanza di molti anni dal suo ritiro”.