“Per fornirvi sin da ora qualche elemento di chiarezza, vi informo che nell’assegnarmi le ampie deleghe di governo e di direzione della Società tipiche del ruolo, si è conseguentemente decisa la soppressione dei ruoli di Direttore Generale e di Vice Direttore Generale (in questo secondo caso, C. Costa mantiene tutte le funzioni di Group CFO). Da questo momento, quindi, tutte le funzioni (di line e di staff) che rispondevano al DG Corrado Facco avranno me quale unico referente…“: questo è il passaggio più importante, per lo meno a Vicenza, del messaggio inviato venerdì scorso ai dipendenti da Ugo Ravanelli, il nuovo amministratore delegato di International Exhibition Group, voluto dal presidente Lorenzo Cagnoni.
Erano passate ben poche ore dall’approvazione venerdì 27 aprile del bilancio 2017 di IEG, dalla nomina del nuovo Cda e dal saluto “soddisfatto” di Achille Variati, che, dopo le baruffe di qualche giorno prima col socio Rimini forte dell’81% e solo apparentemente sanate, sottolineava la permanenza in Cda in quota Vicenza di Matteo Marzotto (nella foto a sinistra con Cagnoni al centro e Ravanelli a destra).
Ma il sindaco uscente di Vicenza dimenticava completamente (e se Variati dimentica non può essere un caso) l’ingresso in cda della sua assessora uscente Michela Cavalieri al posto di Luigi Dalla Via, evidentemente troppo impegnato, per poter seguire anche un’aziendina da… oltre 130 mln di euro di fatturato e come da noi rivelato e denunciato, in Regina Rossa & Partners (la società di comunicazione fondata da Jacopo Bulgarini d’Elci, che, a sentire gli ufficialmente interessati, ne sarebbe uscito non solo formalmente, e che segue ora anche Otello Dalla Rosa oltre ai maggiorenti del Pd locali e regionali ed aziende pubbliche di area).
Ma Variati non dimenticava nei suoi auguri e saluti quelli proprio a Ugo Ravanelli, neo Ad e già direttore generale anni prima di RiminiFiera, a cui di fatto, pur rivolgendosi al Cda tutto, raccomandava di valorizzare “la capacità del management di fiera e, in particolare, di Corrado Facco che ha guidato la fusione fra le due fiere…“.
Detto, fatto: “tutte le funzioni (di line e di staff) che rispondevano al DG Corrado Facco avranno me quale unico referente…” decreta Ravanelli, che speriamo almeno non riservi a Facco la valorizzazione che Berlusconi ha pochi giorni fa annunciato ai grillini….
Ecco il messaggio completo e in esclusiva di Ugo Ravanelli ai dipendenti di RiminiFiera e della Fiera di Vicenza, ora tutte insieme in IEG di… Rimini.
“Buonasera ed innanzitutto un caro ben trovati a tutti.
Avete già appreso, dal comunicato stampa diffuso poco fa, che l’Assemblea ed il successivo Consiglio di Amministrazione hanno modificato la governance della Società e quindi, seppure indirettamente, del Gruppo.
Nell’ambito di questo nuovo assetto mi è stata assegnata una grande responsabilità affidandomi il compito di Amministratore Delegato di IEG che, vi assicuro, cercherò di assolvere con il massimo impegno e con totale dedizione.
Per ottenere i risultati che ci aspettiamo avrò però bisogno del contributo e dell’aiuto di tutti e su questi sono certo di poter contare!
Già nei prossimi giorni inizieremo a lavorare per dare concretezza ad alcuni indirizzi focalizzati da Azionisti e Consiglieri e, quindi, inizieremo a frequentarci con una certa assiduità.
Spero avrò modo, già nel brevissimo, di incontrarvi personalmente tutti; se sarò un po’ in ritardo mi auguro vorrete perdonarmi in quanto questo non sarà certamente dovuto a cattiva volontà!
Per fornirvi sin da ora qualche elemento di chiarezza, vi informo che nell’assegnarmi le ampie deleghe di governo e di direzione della Società tipiche del ruolo, si è conseguentemente decisa la soppressione dei ruoli di Direttore Generale e di Vice Direttore Generale (in questo secondo caso, C. Costa mantiene tutte le funzioni di Group CFO). Da questo momento, quindi, tutte le funzioni (di line e di staff) che rispondevano al DG Corrado Facco avranno me quale unico referente.
Nei prossimi giorni darò, dopo ulteriore condivisione con il Presidente ed il CdA, maggiori informazioni sulle eventuali modifiche dell’assetto organizzativo.
Sino ad allora (ma anche dopo …..) vi chiedo di operare con l’abituale professionalità e con la più ampia serenità in quanto vi assicuro che tutti lavoreranno sempre e solo per il bene dell’azienda e quindi anche di tutti noi, senza eccezioni.
Un caro saluto.”
Ugo Ravanelli
