Acqua alta: i bambini della scuola d’infanzia Santa Teresa di Dorsoduro concluderanno l’anno scolastico all’interno della Diego Valeri. Gli assessori Romor e Zaccariotto: “Soluzione gradita dai rappresentanti dei genitori”

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

I 31 bimbi della scuola d’infanzia Santa Teresa di Dorsoduro, inagibile in seguito all’acqua alta eccezionale del 12 novembre scorso, concluderanno l’anno scolastico all’interno della scuola per l’infanzia Diego Valeri, sempre a Dorsoduro.

La soluzione è stata individuata dall’Amministrazione comunale in condivisione con i rappresentanti dei genitori che questa mattina hanno incontrato a Ca’ Farsetti l’assessore ai Lavori Pubblici Francesca Zaccariotto e l’assessore alle Politiche Educative Paolo Romor. I bimbi della Santa Teresa, dal 18 novembre scorso hanno continuato l’attività didattica prima ospiti della Comparetti a Cannaregio e quindi alla XXV Aprile di Sacca Fisola, dove sono attualmente.

“In queste due settimane i nostri tecnici hanno effettuato una serie di sopralluoghi all’interno dell’edificio della Santa Teresa, dove già erano in programma una serie di interventi di manutenzione straordinaria sui tetti per la prossima estate per un importo già messo a bilancio di 250mila euro – spiegano gli assessori Zaccariotto e Romor – Il monitoraggio ha evidenziato ulteriori danni provocati dall’alta marea eccezionale che ha reso inagibili alcuni spazi prima adibiti all’attività scolastica. Per questo si è ritenuto di dover cercare una soluzione alternativa che consentisse ai bimbi e alle famiglie di continuare il programma didattico in un luogo che non fosse la scuola d’infanzia XXV Aprile a Sacca Fisola, dove attualmente sono ospitati i 31 bambini, e limitare il disagio al minimo anche alle famiglie”.

Da un rapido esame degli edifici scolastici comunali è emerso come all’interno della scuola per l’infanzia Diego Valeri, sempre a Dorsoduro, e a pochi minuti di distanza dalla Santa Teresa, siano disponibili degli spazi inutilizzati di 125 metri quadri circa che possono essere rapidamente ristrutturati e in grado così di accogliere i 31 bambini. Gli alunni potranno, inoltre, beneficiare anche di spazi comuni di cui dispone la Valeri come il giardino e la palestra.

“La soluzione che abbiamo individuato è stata proposta ai rappresentanti dei genitori questa mattina e ha incontrato il loro totale gradimento – aggiungono Zaccariotto e Romor – Contiamo di poter consentire l’utilizzo degli spazi della Valeri dal mese di gennaio dopo aver effettuato qualche intervento di manutenzione. Le due scuole, Diego Valeri e la Santa Teresa, pur condividendo alcune aree comuni all’interno dell’edificio, manterranno la loro autonomia didattica, rimamendo ben distinte sul piano del personale e dei programmi didattici avviati ad inizio anno scolastico. Un ringraziamento, infine, per quanto fatto in queste settimane va rivolto ai tecnici dei due assessorati che si sono adoperati per trovare una soluzione rapida che potesse comportare il minor disagio possibile e agli stessi rappresentanti dei genitori degli alunni che hanno condiviso la soluzione proposta”.