Acqua del mare fino ai 2 metri: il Mose sta salvando Venezia

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Acqua del Mare fino ai 2 metri ma dimezzata di fatto a Venezia e in Laguna: tutto grazie al funzionamento del Mose.

Ne è certo il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, parlando dell’opera mentre conta i danni sui territori ed è pronto a firmare lo Stato di Crisi causa Maltempo (come abbiamo riferito qui).

“La marea oggi ha raggiunto quota 173 centimetri nei rilevatori – ricorda Zaia -, ma i tecnici che stanno lavorando in queste ore nella sala operativa del Mose mi hanno riferito che la quantità d’acqua sospinta dal vento e dalle maree ha raggiunto, contro le paratoie di Chioggia, un’altezza di due metri.

In laguna l’altezza rilevata è, invece, sotto il metro – prosegue Zaia -. Questo rende chiara l’utilità del Mose, che oggi ha letteralmente salvato Venezia. Grazie davvero a tutti i tecnici, i previsori, i professionisti che in queste ore stanno lavorando, spesso dietro le quinte, per garantire sicurezza e protezione al nostro territorio.

Sto seguendo con grande attenzione e preoccupazione ciò che è avvenuto nelle zone lagunari e costiere fuori dalle barriere mobili – conclude il governatore -. In molte zone del Veneto la situazione è davvero complessa: incrociamo le dita per le prossime ore, sperando in un progressivo abbassamento della forza della perturbazione”.

Mose è l’acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico: un sistema di dighe mobili finalizzato alla difesa della città di Venezia e della sua laguna dal fenomeno dell’acqua alta.