L’associazione Welcome Refugees Vicenza, che ha sempre riconosciuto l’impegno dell’amministrazione di centrodestra guidata da Francesco Rucco, ha sollevato da diversi mesi la questione del trattamento riservato da alcuni addetti di AIM e alcuni agenti della polizia locale del capoluogo berico, raccogliendo anche alcune testimonianze in cui si parlava di senzatetto bagnati e coperte gettate. Nell’articolo in cui abbiamo pubblicato uno dei video-testimonianza abbiamo chiesto chiarimenti al sindaco Rucco, ricevendo una secca smentita.
Due giorni fa il tema è però riesploso, questa volta su scala nazionale, per un articolo di Elia Cavarzan su ‘Fanpage.it’, nel quale venivano ribadite le accuse nei confronti di operatori AIM e polizia locale. AIM Valore Ambiente ha chiesto a Fanpage di pubblicare una rettifica sostenendo di valutare l’eventualità di azioni legali. Secondo l’azienda gli operatori “hanno ricevuto precise indicazioni di non interagire direttamente con persone senzatetto né tantomeno di creare, anche solo lontanamente, situazioni di conflittualità” e “l’amministrazione comunale ha messo a disposizione di chi dorme all’aperto, un servizio di custodia con armadietti chiusi a chiave“.