Acqua e montagna, Giuseppe Castaman racconta il Piano Viacqua. Iniziativa nel Vicentino con le nuove generazioni

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Proteggere l’acqua che si trova in montagna significa assicurare quantità e qualità della risorsa distribuita a oltre 1 milione di abitanti tra le province di Vicenza e Padova. Un focus ben chiaro a Viacqua, società che gestisce il servizio idrico integrato in molti comuni veneti, e che sarà approfondito in occasione dell’evento benefico “Un Posto In Cui Tornare”, presentato questa mattina, venerdì 6 ottobre 2023, alle Risorgive del Bacchiglione di Dueville.

“Tutelare l’acqua – ha spiegato il Presidente di Viacqua Giuseppe Castaman – è questione di quantità e qualità. Se da un lato non possiamo più permetterci di sprecare neppure una goccia di questa preziosa risorsa, dall’altro dobbiamo mettere in campo scienza e tecnica per mappare, monitorare e intercettare vecchi e nuovi inquinanti prima che compromettano le già fragili falde del nostro territorio, come già accaduto in passato”.

La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, si svolgerà dal 13 al 15 ottobre 2023 a Barbarano Mossano, con l’intenzione di stimolare il dibattito sui cambiamenti climatici, ma concentrandosi in particolare sul tema dell’acqua. Un obbiettivo che sarà perseguito attraverso talk e concerti di gruppi locali.

Viacqua, che sostiene la manifestazione, entra nel programma dell’edizione 2023
con due momenti.

Il primo, nella mattinata di venerdì 13 ottobre, con tre interventi di educazione ambientale in classe che coinvolgeranno le classi della scuola secondaria di primo grado “Ramiro Fabiani” di Barbarano-Mossano. Si parlerà di servizio idrico integrato e del complesso lavoro che sta dietro l’acqua che esce dal rubinetto e se ne va dallo sciacquone, ma anche di cambiamenti climatici e inquinamento che colpiscono le risorse idriche, oltre alle buone pratiche per fare buon uso dell’acqua. A tutti gli studenti coinvolti verrà inoltre consegnata una borraccia per incentivare il consumo di acqua di acquedotto e ridurre così i rifiuti in plastica.

Nel secondo, domenica 15 ottobre alle 12 e 30, il presidente di Viacqua Giuseppe Castaman e il direttore generale Alberto Piccoli, racconteranno il “Piano montagna”, un documento strategico che ha preso forma nel 2022 e che porterà il gestore idrico ad investire 80 milioni di euro in 5 anni per realizzare 200 cantieri in 29 Comuni della fascia montana e pedemontana del proprio bacino servito.

L’evento Un Posto in cui Tornare si svolgerà, nei giorni indicati, al Palatenda di Barbarano-Mossano ed è organizzato dall’omonima associazione, nata per volontà degli amici di Nicolò Zavatta, giovane studente vicentino di 22 anni scomparso lo scorso anno nella tragedia della Marmolada.

Tanti gli ospiti attesi, dagli alpinisti Marco Confortola, Tarcisio Bellò e Francesco Bruschi al gestore del Rifugio Capanna Punta Penia sulla Marmolada, Carlo Budel, dall’esperto di cambiamenti climatici Piero Pelizzaro al glaciologo del MUSE di Trento Christian Casarotto.

“L’idea dell’evento – ha spiegato la presidente Debora Visentin – è nata dalla volontà di coltivare la memoria del nostro amico Nicolò, attraverso momenti di festa da condividere assieme, e attraverso le sue passioni, ossia la musica, la montagna e lo sport. Il nostro intento però era anche lanciare un grande messaggio: le conseguenze dei cambiamenti climatici stanno rendendo sempre più luoghi del nostro pianeta inospitali, primo tra tutti la Marmolada.

Per questo motivo, essere associazione per noi significa dichiarare che l’impegno del nostro gruppo, formato da 35 giovani ragazzi e ragazze, continua. Intendiamo infatti sensibilizzare più persone possibili del fatto che poter tornare non è scontato: per questo continueremo a creare consapevolezza sulle conseguenze delle nostre scelte e azioni, organizzando momenti di riflessione con esperti e collaborando con realtà locali sempre più attente ai nostri stessi valori di ecosostenibilità”.

I giovani dell’associazione hanno raccolto il plauso del sindaco di Barbarano Mossano, Cristiano Pretto: “L’evento tragico che ha tristemente coinvolto anche la nostra comunità ha generato uno straordinario impegno da parte dei giovani capaci di dimostrare le loro infinite capacità organizzative in un evento in grado di attirare e coinvolgere spettatori ai quali verranno proposte iniziative rivolte ai cambiamenti ambientali, climatici ed in grado di toccare la consapevolezza di ognuno”.