Acquistati e consegnati nuovi fasciatoi e nuovi materassini per gli asili nido e le scuole di Vicenza

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Asili nido e scuole dell’infanzia avranno a disposizione per il nuovo anno scolastico ed educativo nuovi fasciatoi e nuovi materassini.

L’assessorato all’istruzione ha infatti acquistato, nel dettaglio, 26 fasciatoi dotati di materassino e scaletta per i 9 asili nido comunali, per le 16 scuole dell’infanzia e per il centro per l’infanzia 0-6; inoltre sono stati acquistati 465 materassini per altrettante brandine delle scuole dell’infanzia per una spesa complessiva di 19.499 euro.

Oggi l’assessore all’istruzione Cristina Tolio ha effettuato un sopralluogo all’asilo nido Turra, in via Turra 45, per annunciare l’arrivo delle nuove attrezzature.

“Tutti i nidi e le scuole per l’infanzia comunali sono ora dotati di un nuovo fasciatoio, mentre l’acquisto dei materassini per le brandine delle scuole dell’infanzia servirà per migliorare il riposo di nostri bambini – dichiara lassessore all’istruzione Cristina Tolio -. Siamo molto attenti a garantire l’igienizzazione di queste attrezzature che quando è necessario devono essere sostituite. E’ fondamentale che i bambini siano tutelati, soprattutto in questo particolare periodo di emergenza sanitaria. Si tratta di acquisti necessari come misura “anticovid” finanziati utilizzando il fondo di solidarietà. Continuerò a lavorare per migliorare il benessere dei nostri bambini e per sostenere le famiglie”.

Nonostante le difficoltà del periodo pandemico, l’attenzione rivolta dal Comune di Vicenza verso i luoghi frequentati quotidianamente dai più piccoli ha ottenuto come risultato il gradimento da parte delle famiglie che hanno continuato a scegliere gli asili nido e le scuole dell’infanzia comunali per i loro figli.

In particolare nei nidi comunali (bambini dai 3 mesi e i tre anni), si sono iscritti, a settembre 2020, 341 bambini fino a raggiungere durante l’anno la capienza massima di 427 posti. Significativo sicuramente è stato l’aiuto dato alle famiglie dall’amministrazione che ha stabilito, nel periodo da gennaio a luglio 2021, la riduzione delle rette di frequenza del 30%.

Anche per il nuovo anno educativo 2021 – 2022 le iscrizioni ai nidi raggiungono numeri elevati, arrivando a coprire la capienza massima disponibile.