E’ ritornata nella città etrusca la festa degli alberi. La nuova amministrazione guidata dal sindaco Omar Barbierato in conformità alla legge vigente (Bersani 113/1992) ha rispolverato l’iniziativa di spessore ambientale, per la quale è previsto che nei comuni con oltre i 15mila abitanti si provveda a piantare un albero per ogni nato a seguito della registrazione anagrafica.
“E’ bellissimo legare la vita di un albero messo a dimora con un bambino appena nato. –spiega il sindaco Omar Barbierato- Un messaggio di cura e amore per l’ambiente che un domani, quando il bambino sarà più grande, gli verrà spiegato che un albero sta crescendo insieme a lui. Questo perché le piante permettono la vita sulla terra e sono le artefici di molteplici benefici: rendono migliore la qualità dell’aria che respiriamo riducendo l’inquinamento, le loro folte chiome fungono da isolante contro l’inquinamento acustico ed arricchiscono la bellezza del paesaggio con i loro colori e sfumature”.
Nella mattinata di sabato scorso, come da programma, è stato messo a dimora un Olmo nel quartiere Amolaretta alla presenza del consigliere comunale Simone Donà, del presidente della consulta per l’ambiente Ermes Bolzon di Lega ambiente, dell’assessore ai servizi sociali Sandra Moda e poi sono stati consegnati degli attestati alle famiglie dei nuovi nati 2019 in sala consigliare.” E’ stato un bel momento vedere tante famiglie assieme ai loro bambini ricevere dalle mani del sindaco una personale pergamena-ha commentato l’assessore Moda-. Per quei genitori che non sono riusciti ad essere presenti alla cerimonia, potranno ritirare la pergamena all’ufficio servizi sociali. A rendere possibile la messa a dimora delle 87 piantine autoctone, corrispondenti al numero dei neonati, una coppia di coniugi, sensibile al tema dell’ambiente, che ha fornito gli alberi nati nel proprio boschetto”.
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