Adriano Arzenton, noto maratoneta dell’AV run – Bisson Auto, dopo un paio di anni di maratone, torna il prossimo 28 settembre a correre una ultramaratona questa volta veramente estrema di 100 km, l’attuale corsa più lunga del mondo in un deserto sabbioso e precisamente l’Ultramirage in Tunisia lungo il lago salato del Chott.
E’ una gara no-stop e non a tappe, in semi autosufficienza, per cui bisogna portarsi nello zainetto ca 2l d’acqua, gel, maglia di ricambio, calzini di ricambio, coperta di sopravvivenza, gel e sali, pila frontale per il buio. Ai check point ogni 20 km ca solo acqua.
Il clima sarà estremamente secco e caldo, il terreno è per il 30% duro poiché si corre appunto su un lago salato, e per il 70% sabbioso, quindi non certo facile.
Grazie all’ allenatore Giovanni Schiavo la preparazione è iniziata sei mesi fa con allenamenti specifici anche con lo zainetto e nelle ore più calde del giorno questa estate. Passaggio obbligato prima della gara con il fisioterapista di fiducia Riccardo Busin per controllare che tutto sia a posto.
Obbiettivo naturalmente finire la gara entro le 20h a disposizione sperando concluderla entro 12-13h, e soprattutto vincere il trofeo di categoria che però va dai 50 anni in su e che per Arzenton che ha 61 anni sarebbe un bel successo.
Ancora deserto allora per Arzenton innamorato di questo ambiente che è qualcosa di magico, di profondo, che ti scava l’anima. In una corsa così lunga si passano ore ed ore soli, nel nulla, davanti a sé c’è il nulla, magari qualche miraggio. La fatica è molta e bisogna cercare dentro di sé le forze la motivazione per andare avanti : ci vuole fiducia, cuore, passione, gioia dell’anima sportiva per sopportare il dolore umano del corpo. La strada è di una monotonia allucinante, il deserto richiede umiltà infinita e nascoste capacità di ostinazione, volontà fredda e silenziosa. Arzenton ha già percorsi parecchi di deserti, Senegal, Tunisia, Capo Verde, Namibia, Oman, Lanzarote, Israele ma ce ne sono ancora : Marocco, Egitto, Giordania, Cipro, Spagna, Portogallo, Fuerteventura, Turchia, Mongolia, India, Emirati Arabi.
Auguri ad Arzenton per un altro successo.