Prosegue la collaborazione di Arpav con l’Università di Padova per approfondire i “motivi” meteoclimatici che hanno spinto la tartaruga Caretta Caretta, specie marina protetta a nidificare a Jesolo. La data della deposizione delle uova è avvenuta tra la notte del 9 e 10 luglio, fra mezzanotte e le tre. Alla mattina alcune persone che stavano passeggiando lungo la spiaggia hanno avvistato la tartaruga, hanno ripreso la nidificazione e la deposizione delle uova. L’evento è eccezionale perché è la nidificazione più a nord nell’Adriatico, il record precedente è stato a Pesaro e la più a nord del Mediterraneo. Il nido è stato messo in sicurezza ed è attivo un presidio 24 ore grazie all’aiuto di volontari di diversi enti e associazioni fra cui Legambiente. Nei pressi del nido viene costantemente monitorata la temperatura attraverso dei data logger opportunamente posizionati per non rompere le uova. Per la schiusa vi è una finestra temporale che dipende dalla temperatura e dalle condizioni ambientali, nel caso del nido veneto la schiusa è prevista tra la metà di agosto e la prima metà di settembre.
