Ieri un comunicato stampa del suo staff elettorale faceva sapere che, dopo aver votato alle 10 alla scuola Piccoli a Bertesina, “il Sindaco Rucco partirà per Udine per partecipare all’Adunata Nazionale degli Alpini 2023” (in copertina tutta la sfilata e qui notizie dal sito ANA su passaggio “stecca”, ndr).
Adunata come sempre importantissima e toccante ma che quest’anno lo era un bel po’ di più perché nel 2024, dopo un’attesa che dura fin dal 1991, si svolgerà a Vicenza. Umano che il sindaco in carica ci facesse sapere che ci andava, magari anche per prepararsi, eventualmente, alla prossima in città ma ovvio che l’adunata degli Alpini a Udine interessasse a tutti gli altri candidati sindaco che eventualmente dovessero gestirla al suo posto e cioè in rigoroso ordine alfabetico: Edoardo Bortolotto, Claudio Cicero, Stefano Crescioli, Giacomo Possamai, Antonella Simone e Lucio Zoppello.
Non sappiamo se qualcun altro sia andato ad Udine ma anche l’ufficio stampa di Giacomo Possamai ha fatto sapere, sempre con una nota, che il candidato sindaco ha voluto «correre a Udine, non appena compiuto il diritto – dovere del voto, per essere a fianco dei nostri Alpini in una giornata così bella e importante come quella dell’Adunata nazionale. Gli Alpini ci sono sempre quando la comunità ha bisogno di loro, con generosità e abnegazione: è giusto che siamo al loro fianco nei loro momenti di festa e celebrazione. Tanto più visto che l’anno prossimo, nel 2024, proprio Vicenza dovrà gestire l’Adunata nazionale. 33 anni dopo quella storica del 1991”.
Se, insieme a Possamai era presente anche Achille Variati, che all’epoca di quella fortunata adunata berica era già il trentasettenne sindaco della città, vada come vada domani e/o al ballottaggio lo spoglio dei voti, siamo sicuri che chiunque dei sette candidati, una volta eletto, saprà ospitare splendidamente insieme a tutta Vicenza l’adunata del 2024 sperando, però, che le strade di Vicenza siano ancora… disponibili nonostante i lavori dei cantieri della linea Tav/Tac, che dovranno essere gestiti nel modo meno sconquassante possibile.
Ma questo sarà un compito ben più arduo che non organizzare e ospitare al meglio l’adunata a Vicenza degli Alpini nel 2024.