«Vergognoso utilizzare gli alpini e l’Ana per sollevare una polemica politica di parte. Che lo faccia un consigliere comunale che si richiama apertamente all’ideologia fascista che mandò a morire oltre 20 mila alpini in Russia è ancora più grave. Le generalizzazioni di cui parla il consigliere stanno solo nella sua testa”, afferma l’eurodeputata del Partito democratico, Alessandra Moretti.
“Le responsabilità sono personali e restano comunque gravissime – aggiunge Moretti -, come hanno del resto sottolineato il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini e il presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero. Prendersela con chi difende le donne da molestie e comportamenti violenti indica il grado di sottocultura che anima la destra vicentina».
«Faccio mie, quindi – ribadisce l’eurodeputata del Partito democratico – le dichiarazioni del ministro della Difesa Lorenzo Guerini e del presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero: ‘Nessuna giustificazione rispetto a molestie e violenze’. Quando una donna denuncia va sostenuta e ascoltata; non è ammissibile derubricare il fatto a gesto goliardico o, peggio, ridicolizzarlo. In Italia una donna su tre subisce una qualche forma di abuso; ogni due giorni una donna viene uccisa”.
“Gli alpini veri – conlcude Alessandra Moretti – sono quelli che rispettano le persone, le donne, che corrono in aiuto di chi è colpito da calamità naturali e di chi ha bisogno come hanno sempre fatto: il Vajont, il terremoto del Friuli, quello in Irpinia e dell’Aquila, le decine di alluvioni che hanno colpito l’Italia da nord a sud lo testimoniano. Altra cosa è denunciare il branco, la barbarie e comportamenti inaccettabili soprattutto da parte di chi abbraccia valori di solidarietà, indipendentemente dal contesto: poteva essere qualsiasi altra manifestazione».