Adunata degli Alpini, a Palazzo Thiene inaugurata l’offerta culturale: un ricco pacchetto di esposizioni ed eventi sparsi per la città e i suoi dintorni

Con il taglio del nastro al poker di mostre alpine ospitate nello storico gioiello palladiano dedicate alle oltre 400 mila persone attese a Vicenza, al seguito delle Penne Nere per la 95ª Adunata degli Alpini.

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Adunata degli Alpini a Vicenza, a Palazzo Thiene inaugurata offerta culturale
Adunata degli Alpini a Vicenza, a Palazzo Thiene inaugurata offerta culturale

La storia, tradizione e vocazione alpina di Vicenza e la sua terra non potevano che ispirare, in occasione della 95a Adunata Nazionalein programma in città, dopo 33 lunghi anni, dal 10 al 12 maggio prossimi-, un’offerta culturale particolarmente ampia e variegata (qui altre news, ndr).

L’eccezionale pacchetto di 22 mostre –tra fotografiche, documentarie e pittoriche- a tema alpino in città e fuoriporta, curato con passione e dedizione dal Generale Stefano Basset (per oltre 13 anni direttore del Museo Nazionale Storico degli Alpini di Trento), coadiuvato dall’Alpino Giuseppe Dal Ceredo (coordinatore del Centro Studi Alpino della Sezione ANA Vicenza “Monte Pasubio”), si inaugura ieri ufficialmente a Palazzo Thiene, in pieno centro storico.

Nella prestigiosa cornice di questo gioiello architettonico a firma del Palladio -ieri sede della Banca Popolare di Sondrio che, assieme al Comune di Vicenza, ne ha spalancato l’elegante portale alle Penne Nere- sono allestite ben quattro mostre. Fino al 15 maggio, un poker eccezionale che, con prospettive e forme diverse –dalla fotografia al dipinto, passando per reperti recuperati sul campo- inquadra la figura storica dell’Alpino.

I valori Alpini nei 152 anni dalla costituzione, a cura di Gianni Periz

Percorso storico-culturale che attraverso immagini, uniformi, militaria, documenti e oggetti ricorda alla società odierna il sacrificio delle tante Medaglie al Valore Militare assegnate agli Alpini eroicamente caduti. Dal Tenente Umberto Masotto (1896) al Caporale Matteo Miotto (2010) si tramanda l’essenza dello spirito militare alpino: lealtà, onore e sacrificio personale.

Ubaldo Oppi pittore Alpino, a cura di Daniela Fracca Sartori

Oppi (Bologna 1889-Vicenza 1942), famoso pittore, fra gli iniziatori del movimento artistico del Novecento, è considerato uno dei maggiori esponenti del Realismo magico. Tenente degli Alpini nel Battaglione Monte Berico, ferito ben 2 volte in battaglia, dipinse e disegnò anche in battaglia e in prigionia. In mostra disegni e quadri autografi, cartoline, foto e dei piccoli disegni fatti al fronte.

Gli Alpini nella Prima Guerra Mondiale, a cura del Museo Nazionale Storico degli Alpini

Immortalati su roll up, scorrono i luoghi-simbolo della Grande Guerra, in particolare i monti più cari agli Alpini: dal Monte Nero all’Adamello, spaziando tra Ortles e naturalmente Pasubio e Ortigara. Testi sintetici ma incisivi commentano le immagini evocative e raccontano le gesta dei nostri valorosi Alpini.

La battaglia dell’Ortigara, a cura di Ruggero Dal Molin e Stefano Aluisini

Una rassegna fotografica pensata ad hoc per l’Adunata di Vicenza e dedicata alla battaglia che più di tutte consacrò il valore degli Alpini. Una selezione di immagini fortemente evocative, di grande formato, provenienti da importanti archivi fotografici e dalle Collezioni dell’Archivio Storico Dal Molin e Aluisini. Un percorso nella Memoria e nel mito delle Penne Nere.

Sempre ieri, nel pomeriggio al Chiostro di San Lorenzo, apre un’altra mostra, cui l’Associazione Nazionale Alpini tiene particolarmente:

Le donne nelle guerre italiane, a cura di Bruno Mioni

Un omaggio al contributo silenzioso ma potente fornito in periodo bellico da tutte quelle figure femminili che hanno servito la patria nel sociale, nel territorio, nel lavoro, nella sanità e nell’assistenza. Dalle maestre alle operaie, dalle madrine di guerra alle crocerossine e molte altre pedine invisibili, ma insostituibili nella maledetta scacchiera del conflitto…

Da segnalare che, con un pensiero particolare proprio alle donne, nei giorni dell’Adunata, accanto alla mostra in San Lorenzo, gli Alpini promuovono -in collaborazione con gli Assessorati alle Pari Opportunità e alla Pace, l’associazione Come un Incantesimo e la cooperativa sociale Bizzart-  l’iniziativa Intrecci di Pace, il cui ricavato andrà a finanziare laboratori di educazione alla nonviolenza e alla gestione dei conflitti nelle scuole il prossimo anno.

“E’ stato impegnativo ma al contempo estremamente stimolante –dichiara il Generale Stefano Basset, coordinatore di Eventi e Mostre per Adunata Alpini 2024pensare e organizzare un pacchetto culturale degno di una grande Adunata, in questa terra di Alpini. Mi è doveroso ringraziare tutti coloro che nel territorio mi hanno supportato e aiutato. A partire naturalmente dall’amministrazione comunale, che ha messo a disposizione le più belle location cui potessimo ambire, ma anche tutti i privati e le singole forze che hanno reso possibile un’offerta così ampia e variegata”. 

“Per Banca Popolare di Sondrio è un onore poter ospitare nella sede di Palazzo Thiene ben quattro mostre dedicate al Corpo degli Alpini: un’occasione per rinnovare il ricordo e la gratitudine per le gesta passate, ma soprattutto per riflettere sui valori che contraddistinguono le Penne Nere, tra cui la vicinanza e il senso di appartenenza alle comunità e ai territori, il coraggio e la tenacia. Inoltre, il loro indissolubile legame con la montagna, ci fa sentire ancora più vicini viste anche le origini del nostro Istituto, che continuiamo a tutelare e valorizzare con serietà e impegno ogni giorno dal 1871, sempre al fianco di famiglie e imprese”, ha commentato Mario Alberto Pedranzini, Consigliere delegato e Direttore Generale di Banca Popolare di Sondrio.

Un’altra nutrita tranche di mostre aprirà poi i battenti il 4 maggio:

Il Profugato nel Vicentino e oltre – Oratorio dei Proti, a cura di Tiziano Zigiotto

Lontani da ogni bene, dispersi nel silenzio, prossimi alle stelle. In viaggio con Giulio Bedeschi e le Centomila gavette di ghiaccio – Palazzo Cordellina, a cura della Biblioteca Civica Bertoliana

La guerra tra i ghiacci dell’Ortles – Chiostro di Santa Corona, a cura di Giuseppe Magrin

Spirito di Corpo… Spirito Alpino – Vetrine del centro, a cura di Vittorio De Bortoli e Remo Damiani

Gli Alpini su La Domenica del Corriere – Villa Tacchi, a cura di Gian Paolo Marchetti

IFMS-International Federation of Mountain Soldiers – Villa Tacchi, a cura di Alessio Granelli

Giuliano Gozi alpino Sammarinese – Museo del Risorgimento e della Resistenza, a cura di Paola Barbara Gozi

Gli Alpini a Quinto nella Grande Guerra – Villa Thiene (Quinto Vicentino), a cura di Matteo Galvanin

Dopo l’inaugurazione, il 5 maggio, de Gli Alpini e Vicenza alla Stamperia d’Arte Busato, a cura di Galliano Rosset, si passa poi direttamente ai giorni dell’Adunata, con numerose altre iniziative:

Il paesaggio di Mario Rigoni Stern. Tra guerre e Altopiano – Biblioteca Internazionale La Vigna, a cura della Biblioteca Internazionale La Vigna (data da definirsi)

Il valore degli Alpini – Cittadella degli Alpini (Campo Marzo), a cura del Museo Nazionale Storico degli Alpini (9-12 maggio)

Maurizio Lazzaro de’ Castiglioni, un Alpino con un posto nei Giusti – Museo del Risorgimento e della Resistenza, a cura di Mauro Azzi (10-12 maggio) 

ONUMOZ-Operazione AlbatrosSantuario di Monte Berico, a cura di Giorgio Gallino (10-12 maggio)

4° Reggimento Alpini Paracadutisti Ranger Santuario di Monte Berico, a cura dell’Associazione Nazionale Alpini Paracadutisti Ranger (10-12 maggio)

La vita e la storia del grande illustratore de La Domenica del Corriere – Galleria Achille Beltrame (Arzignano), a cura di Giuseppe Dal Ceredo e Daniela Repele (10 e 12 maggio, no 11 maggio)

Ferro, fuoco e sangue – Forte Maso (Valli del Pasubio), a cura di associazione Forte Maso (9-13 maggio)

Si ricorda, infine, che fino al 26 maggio al Museo Civico delle Forze Armate di Montecchio Maggiore è già visitabile la mostra Tra penne e pennelli, a cura di Stefano Guderzo e che il calendario di eventi culturali Aspettando l’Adunata prosegue anche a maggio con interessanti appuntamenti di avvicinamento al maxi-evento alpino.