Il Ministero degli Affari regionali a Matteo Salvini. Si va verso la formazione del nuovo Governo e alcuni notabili del Carroccio chiedono al loro leader di battere cassa. Ovvero di pretendere da Giorgia Meloni il dicastero ritenuto maggiormente strategico per i desiderata leghisti: l’autonomia regionale.
“Salvini pretenda – dichiara in tal senso Fabrizio Boron, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta -, nelle trattative per il prossimo Governo, il Ministero degli Affari Regionali.
La priorità del Veneto e di tutto il Nord è l’Autonomia Regionale: non c’è alternativa, serve un Paese più moderno ed efficiente”.
Secondo il consigliere leghista bisogna anche sbrigarsi, dopo il nefasto esito delle votazioni che ha sancito Fratelli d’Italia come primo partito in Veneto (leggi qui). “Non perdiamo tempo nella richiesta di inutili posti per accontentare i numerosi esclusi eccellenti – prosegue Boron -: sottosegretari, vice-premier e altre posizioni sono richieste funzionali alla persona, non all’ideale del nostro movimento. Lasciamo perdere tutto il resto e concentriamoci solo su quello”.
Secondo Fabrizio Boron, inoltre, ora il Carroccio non deve e non vuole avere memoria corta: “Salvini stesso – ricorda – e il commissario regionale Alberto Stefani, hanno promesso a Mestre, in occasione di un incontro recente con gli amministratori del Veneto, che al primo Consiglio dei Ministri si sarebbe portata la riforma dell’Autonomia.
Mi chiedo – sottolinea Boron – chi meglio del nostro segretario federale potrebbe ricoprire il ruolo di Ministro per le riforme e gli affari regionali? Visto e considerato che Salvini può già contare su una lunga e positiva esperienza per rinsaldare anche la nostra base sui temi e sugli ideali che da sempre cementano i nostri militanti e i nostri sostenitori. Il Segretario Federale – conclude Boron – in quella posizione, rinnoverebbe un messaggio di fiducia e nuova speranza”.
Proprio oggi, intanto, si è svolto un incontro tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini negli uffici di Fratelli d’Italia alla Camera.
“Grande collaborazione e unità di intenti” riferisce, in merito, una nota congiunta della Lega e Fdi al termine dell’incontro. “Entrambi i leader – si legge – hanno espresso soddisfazione per la fiducia data dagli italiani alla coalizione e hanno ribadito il grande senso di responsabilità che questo risultato comporta. Meloni e Salvini hanno fatto il punto sulla situazione e sulle priorità e urgenze all’ordine del giorno del governo e del parlamento, anche alla luce della complessa situazione che l’Italia sta vivendo”.
Per tutta la giornata si sono inseguite voci sia sulla possibilità o meno che Salvini abbia un ministero sia sui rapporti tesi con Giorgia Meloni. Quest’ultima ha smentito tale ipotesi via Twitter scrivendo: “Trovo abbastanza surreale che certa stampa inventi di sana pianta miei virgolettati, pubblicando ricostruzioni del tutto arbitrarie. Si mettano l’anima in pace: il Centrodestra unito ha vinto le elezioni ed è pronto a governare. Basta mistificazioni”.