Sono in partenza in questi giorni le lettere con le quali il servizio Patrimonio avvisa i negozi e pubblici esercizi in affitto dal Comune della possibilità di chiedere da riduzione del canone fino al 60% sui nove mesi più critici dell’intera pandemia.
Lo annuncia l’assessore Roberta Albiero che ricorda: “Si tratta di un aiuto concreto a un settore particolarmente colpito. Compenseremo il minor introito stimato in 135 mila euro attraverso il Fondo comunale per l’emergenza Covid”.
Potranno accedere all’agevolazione i locatari di immobili commerciali di proprietà comunale che nei mesi delle limitazioni causate dal Covid (marzo, aprile, maggio 2020 e da ottobre 2020 a marzo 2021) hanno avuto un calo di fatturato di almeno il 50% rispetto ai corrispondenti mesi del 2019.
Chi si trova in questa condizione dovrà inoltre aver pagato regolarmente l’affitto prima di febbraio 2020, impegnarsi a non licenziare il personale nel corso del 2021; non aver ricevuto rimborsi per i canoni da altri enti, aver concordato un piano di rientro dei debiti con il Comune. A questo proposito è stata introdotta la possibilità di prorogare il contratto di affitto alle medesime condizioni, in modo da allungare l’orizzonte temporale delle imprese e la conseguente sostenibilità del piano di rientro.
Il numero dei potenziali beneficiari dell’agevolazione non è cambiato rispetto alla precedente operazione d’inizio anno: 41 attività commerciali di cui 29 negozi e 12 pubblici esercizi.
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Fonti: Riduzione dell’affitto, in partenza le lettere ai negozi in immobili del C , Comune di Vicenza