La Regione Veneto ha varato un protocollo di agevolazione bancaria per le aziende agricole con AVEPA e alcuni istituti bancari. L’accordo è stato siglato nelle scorse ore a Palazzo Balbi. Presenti alla firma il commissario dell’Agenzia Veneta per i Pagamenti (AVEPA) Fabrizio Stella, e rappresentanti delle banche aderenti: Banca Crédit Agricole Italia; Banca Intesa Sanpaolo; Banca Monte dei Paschi di Siena; Banca Popolare Dell’alto Adige (Volksbank); Banca Unicredit; Cassa Centrale Banca – Credito cooperativo italiano; Credem; Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo.
Sulla base di quanto previsto dal protocollo d’intesa di agevolazione bancaria, ciascuna banca convenzionata è tenuta ad applicare le seguenti condizioni ai finanziamenti concessi:
· tipo di finanziamento: chirografario;
· importo finanziabile: fino al 100% delle spese ammesse;
· spese di istruttoria: nessuna;
· tempo di risposta: massimo entro 30 giorni lavorativi dalla richiesta di finanziamento;
· spese di gestione del conto corrente dedicato: nessuna;
· durata del finanziamento: massimo 84 mesi sia per investimenti relativi agli acquisti di macchinari ed attrezzature che per quelli relativi alle strutture;
· tasso di interesse massimo applicabile: tasso variabile euribor di periodo, maggiorato di uno spread max del 2,50%;
· preammortamento: fino a 12 mesi
· spese di estinzione parziale e anticipata del finanziamento: nessuna.
Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, è intervenuto in punto stampa per sottolineare l’importanza dell’accordo di agevolazione bancaria rivolto alle imprese agricole venete.
“Come sempre il Veneto è precursore con un progetto che facilita l’accesso al credito alle imprese agricole. Questo strumento, pensato dalla Regione con l’Agenzia Veneta per i Pagamenti, e messo a terra grazie alla collaborazione degli istituti bancari, rappresenta un’opportunità per il mondo agricolo, che potrà ottenere liquidità in maniera semplice, trasparente ed efficace”.
Ad oggi, sono state presentate ad AVEPA complessivamente circa 1.400 domande di aiuto, a valere sugli interventi del Complemento di sviluppo rurale, per un totale di oltre 360milioni di euro di spesa richiesta con uno stanziamento di 175milioni di contributi pubblici. “L’accordo – ancora Zaia – è una grossa partita ed è un incentivo agli investimenti: le banche, anticipando una quota di liquidità alle aziende agricole, sostengono di fatto la loro competitività sui mercati per consolidare e migliorare i loro livelli di performance e, al contempo contribuire all’attuazione della programmazione comunitaria/regionale riducendo i casi di ‘rinuncia’ per mancanza di risorse”.
Sono tre le misure che beneficiano di questo specifico intervento. “Ad oggi – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Federico Caner -, la Regione Veneto su 824milioni di finanziamenti pubblici totali, a valere sul CSR (ex PSR), ha già impegnato 491milioni di euro, che comprendono anche la quota di questo accordo tra AVEPA e le banche. Il progetto di accesso al credito oggi è espressamente legato al mondo dell’agricoltura, favorendo gli investimenti in attività extra-agricole, sviluppando l’attrattività anche di aree rurali attraverso la trasformazione, lavorazione e commercializzazione dei prodotti agricoli in punti vendita aziendali, oltre che la promozione dell’attività agrituristica intesa come turismo rurale, l’enoturismo e l’oleoturismo, oltre a quello delle fattorie didattiche e di quelle sociali. Si tratta di una manovra che può essere allargata anche ad altri ambiti, per dare una mano concreta alle aziende venete che hanno bisogno di sostegno per continuare ad essere competitive anche oltre i confini nazionali”.