Aggredisce un controllore di un bus SVT con un ago, Questore di Vicenza Sallustio: espulso cittadino indiano 32enne

117
Dario Sallustio questore di Vicenza
Dario Sallustio, questore di Vicenza

Il Questore di Vicenza, dott. Paolo Sallustio, ha disposto l’espulsione dal territorio nazionale di M. A., cittadino indiano del 1992, protagonista di un’aggressione ai danni di un controllore della SVT, avvenuta nella mattinata del 22 novembre presso l’autostazione di Vicenza.

L’aggressione
Secondo quanto ricostruito, l’uomo era stato invitato dal personale dell’azienda di trasporti vicentina a lasciare i locali di servizio. La situazione è rapidamente degenerata: dopo aver insultato e minacciato il controllore, M. A. ha estratto l’ago di una siringa, colpendo il malcapitato sul dorso della mano durante una colluttazione. Subito dopo, è fuggito facendo perdere le proprie tracce.

Le indagini e l’arresto
Le Volanti della Questura sono intervenute tempestivamente, allertando anche il 118 per prestare soccorso alla vittima. Dopo ore di ricerche, l’aggressore è stato rintracciato sotto i portici di una via del centro cittadino. Indossava ancora gli stessi abiti riconosciuti dalle immagini del sistema di videosorveglianza della SVT.

Una volta trasferito in Questura, l’uomo è stato identificato e sottoposto a fotosegnalamento. Successivamente, è stato denunciato per lesioni e minacce aggravate.

Espulsione immediata
A seguito dei numerosi precedenti penali a carico di M. A., tra cui reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, il Questore di Vicenza ha disposto l’espulsione immediata. L’uomo è stato trasferito al Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Macomer, in Sardegna, dove attenderà il rimpatrio in India.

Presunzione di innocenza
Le autorità che fanno capo al Questore di Vicenza hanno sottolineato che la misura adottata è di iniziativa e che, in base al principio di presunzione di innocenza, la responsabilità dell’uomo in relazione ai fatti contestati sarà accertata solo con una sentenza definitiva.

Questo episodio sottolinea ancora una volta l’importanza della sicurezza nei luoghi pubblici e dell’efficace coordinamento tra forze dell’ordine e sistemi di vigilanza per tutelare cittadini e operatori.