“È stato colpito un immigrato regolare che peraltro corre per il nostro paese e ha l’unica colpa di avere la pelle di colore diverso“. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, prende posizione sul caso di Daisy Osakue, la campionessa italiana under 23 di lancio del disco, aggredita nella notte a Moncalieri da un gruppo di persone non ancora identificate, che le hanno lanciato da un’auto in corsa alcune uova, una delle quali ha causato una lesione alla cornea.
“Piena solidarietà alla donna e all’atleta Daisy – scandisce Zaia – e un ?no’ totale al razzismo, agli insulti e ai raid soltanto contro chi ha la pelle nera. Daisy è una cittadina nel pieno dei suoi diritti ed è stata colpita unicamente perché ha un colore diverso. Ha quindi diritto ad avere la solidarietà di tutti i cittadini“.
Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto
“L’aggressione a Daisy Osakue è solo l’ultimo caso di una preoccupante serie di episodi insopportabili. Il ministro dell’interno Matteo Salvini non può continuare a minimizzare, o a dare responsabilità immaginarie alla sinistra. Il Parlamento ha bisogno di sapere subito che cosa intenda fare il Governo, aspettiamo che un Ministro si degni a venire in aula a riferire. L’Italia non può diventare un Paese dove si ferisce un’atleta azzurra perché ha la pelle nera. Salvini fermi la propaganda a sfondo razzista, che la Lega troppo spesso esercita. Siamo vicini al punto di rottura“. Lo affermano il capogruppo del Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci, e la senatrice Daniela Sbrollini responsabile sport della segreteria nazionale dem.
Sen. Daniela Sbrollini e Sen. Andrea Marcucci per il Partito Democratico