Aggressione a infermiera al San Bortolo di Vicenza, Luisetto (PD): “Dove sono le misure di rafforzamento della vigilanza promesse dalla Regione?”

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Ospedale San Bortolo di Vicenza, due buone notizie aggressione

In merito alla recente aggressione di una infermiera all’Ospedale San Bortolo di Vicenza, interviene la consigliera regionale del Pd, Chiara Luisetto (Pd). Focus sulle misure di sicurezza nell’intervento dell’esponente vicentina.

“Nonostante le risorse individuate in fase di bilancio, dalla Regione non arrivano ancora segnali concreti sul fronte della tutela del personale sanitario contro le sempre più frequenti aggressioni. L’ultimo caso, nel quale a farne le spese è stata un’infermiera del Pronto Soccorso dell’ospedale San Bortolo, conferma che ad oggi nulla è cambiato”, la presa di posizione della consigliera dem Luisetto.

“L’assessora Lanzarin – aggiunge – aveva annunciato uno stanziamento per aumentare il personale di polizia negli ospedali, ma ad oggi siamo in queste condizioni. Non solo: dallo scorso novembre giace nei cassetti una mia interrogazione in merito alla questione e necessità di prevedere una postazione H24 interna al San Bortolo e ai principali ospedali veneti.

In particolare, per tutelare il personale medico ed infermieristico è necessario adottare nell’immediato azioni incisive. Continuiamo a sottolineare la mancanza di personale nella sanità pubblica, soprattutto di infermieri, poi però non li mettiamo nelle condizioni di lavorare con serenità, né in termini di stipendio né di sicurezza personale. Di certo non si può più attendere per assumere misure strutturali di presenza degli agenti nei luoghi più sensibili”, conclude Luisetto.