Aggressione a una donna e a un agente a Thiene, immigrato arrestato. Formaggio (FdI) rinfocola la polemica

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Nei giorni scorsi, si è verificata una aggressione a danno di una donna nel centro di Thiene: un giovane l’ha colpita al volto prima di dileguarsi. La polizia locale ha ricevuto una segnalazione e, grazie a una foto scattata da un testimone, nel giro di 24 ore ha individuato un sospettato. L’uomo ha tentato la fuga scagliando una bicicletta contro un agente, ferendolo. Dopo una breve colluttazione, è stato arrestato per resistenza e lesioni al pubblico ufficiale. Il 27enne eritreo, senza fissa dimora, è comparso davanti al giudice, che ha convalidato l’arresto con una pena sospesa di sei mesi.

L’aggressione registrata a Thiene ha riscaldato il dibattito pubblico circa i problemi della sicurezza pubblica e il controllo dell’immigrazione. A gettare benzina sul fuoco ci ha poi pensato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Joe Formaggio.

“Un’altra aggressione folle: a Thiene una donna colpita al volto senza motivo da un clandestino, un agente ferito, e l’ennesimo episodio che dimostra quanto l’immigrazione incontrollata stia mettendo in pericolo la sicurezza dei nostri cittadini. È semplicemente inaccettabile.

Questi soggetti – continua Formaggio – non solo entrano in Italia senza alcun titolo, ma
pretendono di vivere fuori dalle regole, con comportamenti violenti che offendono ogni principio di convivenza civile. Ringrazio gli agenti per il coraggio e la prontezza dimostrati, ma non posso accettare che un’aggressione a una donna e a un pubblico ufficiale si chiuda con sei mesi, pena sospesa. È questa la giustizia che vogliamo? Io no”.

Formaggio si è detto inoltre critico con le posizioni della sinistra sull’immigrazione, che “non ci convincerà mai – ha aggiunto – che queste persone ci pagheranno le pensioni. La giustificazione a prescindere che predica da anni ha prodotto questi risultati”.

Il consigliere regionale ha poi espresso vicinanza allw vittimw dell’aggressione avvenuta a Thiene. “Nessuno dovrebbe subire una violenza così gratuita e ingiustificata – ha detto -. Serve l’espulsione immediata per chi delinque, carcere vero per chi aggredisce e un chiaro messaggio: il Veneto non è terra di impunità. Con Fratelli d’Italia continueremo la battaglia per difendere i nostri cittadini, chiedendo al governo regole più severe, pene certe e l’espulsione per tutti gli irregolari che si rendono protagonisti di violenze. Tolleranza zero per chi pensa di venire qui a seminare paura”, ha concluso Joe Formaggio.

Dello stesso avviso anche la Lega che con il consigliere regionale Andrea Cecchellero aggiunge: “Oltre a essere pienamente solidale con la signora e con l’agente coinvolto, che spero si riprendano presto – commenta Cecchellero -, resto basito della situazione: un individuo che si è dimostrato pericoloso per la comunità si ritrova subito a piede libero, come se un’aggressione gratuita e reiterata non fosse nulla.

Tutto questo è inammissibile, a maggior ragione in un territorio come l’Alto Vicentino già teatro di episodi di violenza: pensiamo all’assalto perpetrato, lo scorso autunno nella stessa Thiene, a danni di due persone da parte di un branco di giovani; oppure, alle numerose risse, nei Comuni contermini. Occorrono perciò pene certe per i violenti che non rispettano le nostre leggi”.