Questa volta ? esordisce Germano Raniero di USB Vicenza nella sua nota dopo la denuncia di Cub Vicenza – è toccato a una dipendente del Comune di Vicenza che lavora alla ex circ 6. Le circostanze riferite dicono che si tratta di una brutale aggressione fisica non motivata. Purtroppo non è la prima, altre aggressioni fisiche recenti sono avvenute nel front office ma succede quasi quotidianamente che chi opera a contatto con i cittadini subisca insulti, aggressioni verbali, minacce.
Da anni è stato montata una campagna di odio nei confronti dei pubblici dipendenti, costretti a confrontarsi con cittadini esasperati e subirne le conseguenze anche se incolpevoli visto i tagli di risorse economiche e di personale che impediscono una tempistica veloce nelle risposte.
Nel caso della circ 6 abbiamo sollevato anche con la scorsa amministrazione il fatto che queste ex circoscrizioni anche se svuotate del carattere istituzionale vedono un afflusso di cittadini per svariati motivi. Afflusso non regolamentato tanto che succedono gli episodi sopra descritti.
Qualcosa si è ottenuto ma solo nella circ 3 dove ci sono gli uffici anagrafe decentrati: infatti lì è stato messo un usciere.
L’Amministrazione Comunale deve decidere cosa farne di questi uffici, e a parere della scrivente devono rimanere aperti, e se aperti deve garantire la sicurezza e l’incolumità dei dipendenti.
Anche questa è sicurezza che l’Amministrazione deve tutelare.
Nell’esprimere solidarietà alla lavoratrice chiediamo, come abbiamo espresso in una recente riunione con l’amministrazione, misure urgenti a tutela di tutti i dipendenti a contatto con il pubblico in qualsiasi ufficio o palazzo siano. Subito.