Aggressione Pronto Soccorso Mestre. Conforti UGL Veneto: “Personale eroico ma situazione inaccettabile” 

93
aggressioni pronto soccorso mestre intervento ugl veneto
Luciano Conforti ugl veneto interviene su aggressioni al pronto soccorso di mestre
Luciano Conforti, segretario UGL Regione Veneto

Anche Luciano Conforti, segretario UGL della Regione Veneto ha commentato con rabbia e preoccupazione l’episodio violento al Pronto Soccorso dell’Ospedale All’Angelo di Mestre, dove un paziente dimesso ha aggredito il personale infermieristico e medico, mettendo in pericolo anche i pazienti. Come il presidente della Regione Veneto Zaia (qui l’articolo), anche Conforti ha parlato di episodio che non può essere tollerato, esprimendo a nome del sindacato solidarietà e riconoscenza al personale coinvolto, due infermiere e una primaria, evidenziando come, nonostante la gravità della situazione, tutte abbiano agito con prontezza e coraggio per proteggere i pazienti: «Un gesto – ha evidenziato Conforti – che dimostra ancora una volta l’umanità e la dedizione del nostro personale sanitario, sempre in prima linea per affrontare emergenze di ogni tipo. Tuttavia, è inaccettabile che i nostri ospedali, luoghi di cura e assistenza, continuino a essere scenario di episodi di violenza. Gli atti come quello di oggi evidenziano l’urgenza di misure più incisive per garantire la sicurezza di operatori e pazienti».

Secondo Conforti, episodi del genere non possono più essere tollerati: «È necessario implementare subito azioni concrete e incisive per proteggere chi opera ogni giorno nelle nostre strutture. L’UGL Veneto rinnova il suo appello alle istituzioni affinché si adottino interventi immediati e misure di prevenzione più efficaci. La sicurezza nei luoghi di cura – ha concluso – non è negoziabile: serve tolleranza zero contro ogni forma di violenza.»

Vianello (Lega-LV): “Manca il rispetto per chi si prodiga per la salute”

roberta vianello consiglio veneto lega
Roberta Vianello, consigliere regionale del Veneto (Lega-LV)

Anche Roberta Vianello, consigliera regionale della Lega-Liga Veneta, ha dichiarato tutto il suo appoggio, solidarietà e riconoscenza al personale dell’ospedale mestrino, ricordando che ormai quello delle aggressioni ai sanitari è un bollettino quotidiano: «Una escalation intollerabile e che non ha il minimo rispetto verso chi ha deciso di dedicare la sua professione ad aiutare gli altri. Ringrazio tutto il personale sanitario che ha messo in salvo tutti i pazienti presenti e gli agenti della Polizia di Stato intervenuti e che hanno arrestato il soggetto. È il primo arresto nella nostra provincia veneziana grazie al nuovo Decreto-legge n.137 entrato in vigore il 1° ottobre, che introduce misure urgenti per contrastare la violenza al personale sanitario».