Aggressione pronto soccorso Mestre, Zaia: “Inaccettabile”

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Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta quanto accaduto recentemente al Pronto Soccorso dell’Ospedale All’Angelo di Mestre dove un paziente dimesso ha perpetrato una aggressione contro il personale infermieristico e medico, mettendo in pericolo anche i pazienti.

L’uomo – come riporta Rai News -, un 50enne paziente di nazionalità irlandese, ha dato in escandescenze dopo che era stato dimesso al termine di una notte in ospedale per smaltire uno stato di alterazione alcolica.

“Quanto accaduto al pronto soccorso dell’ospedale All’Angelo di Mestre è inaccettabile. Le autorità faranno gli accertamenti del caso e confido che vi sia una pena adeguata alla gravità dell’accaduto. Mentre stiamo parlando ancora una volta di cambiare la cultura e di sostenere azioni per evitare che continuino ad esserci violenze sulle donne, ci troviamo a commentare l’azione ingiustificata di un uomo violento che si è scagliato contro due infermiere e una primaria. Professioniste che hanno agito innanzitutto per difendere i pazienti, che sono stati, loro malgrado, coinvolti nei fatti, dimostrando ancora una volta quanto il nostro personale sia prima di tutto umanamente preparato alle mille emergenze che si presentano ogni giorno nei nostri luoghi di cura.

Gli ospedali sono diventati teatro di violenze continue. Sono convito che ci deve essere tolleranza zero nei confronti di chi si macchia di questi reati.

Ribadisco la mia solidarietà e riconoscenza alle infermiere, alla dottoressa e al personale coinvolto nell’aggressione a Mestre – commenta ancora Zaia – e con loro ringrazio tutti coloro che nelle nostre strutture sanitarie ogni giorno si espongono a crescenti rischi per curare chi sta male. Questi sono atti da condannare sotto ogni punto di vista, senza alcuna attenuante”.