Gli agenti della Polizia Locale di Vicenza sono stati recentemente oggetto di aggressioni nel corso della loro attività lavorativa. Gli episodi sono avvenuti nel weekend appena trascorso.
La notte scorsa, due agenti sono rimasti feriti in Viale San Lazzaro per mano di un cittadino tunisino, sorpreso in mezzo alla carreggiata in stato alterato, provocando pericolo per sé stesso e per gli automobilisti. Nel momento in cui i poliziotti locali si sono avvicinati per soccorrerlo, l’uomo ha reagito violentemente scagliandosi contro di loro.
Gli agenti hanno dovuto ricorrere allo spray al peperoncino per immobilizzarlo e condurlo al comando dove è stato denunciato. I due agenti feriti sono stati curati al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo di Vicenza e dimessi con diversi giorni di prognosi.
Il secondo episodio si era precedentemente verificato in viale Roma dove un altro tunisino si era reso protagonista di un diverbio molto accesso con un indiano sfociato in un’aggressione con una tavola: il secondo è stato colpito e, cadendo al suolo, ha perso due denti. L’aggressore è stato immobilizzato grazie all’intervento di una pattuglia dell’esercito e di alcuni agenti di polizia locale e denunciato. Il ferito è stato affidato alle cure dei soccorritori sanitari.
Le due aggressioni agli operatori della polizia locale di Vicenza sono state denunciate dall’Ugl di Vicenza. Il sindacato – in una nota – ha posto l’accento sulle condizioni di pericolo in cui il personale è costretto a lavorare oltre che sulle dotazioni degli agenti stessi.
In merito, Nicolò Naclerio, consigliere e capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale di Vicenza ha presentato una interrogazione al governo cittadino e attende una risposta in aula.
“La situazione che si sta delineando è allarmante – afferma -, con gli agenti che manifestano dei timori nell’intervenire, con i cittadini costretti a evitare determinate aree della città. Siamo tutti consapevoli che la sicurezza dei nostri cittadini e dei nostri uomini è una priorità imprescindibile. Pertanto, ci rivolgiamo al sindaco e all’amministrazione comunale per comprendere quali misure intendano adottare per fronteggiare questi fenomeni criminosi.
In particolare – aggiunge il consigliere già di recente intervenuto sul tema della sicurezza in città – se intende organizzare corsi di formazione per gli agenti, se siano in previsione un aggiornamento delle tecniche operative del comando di polizia locale e la fornitura di strumenti adeguati come taser, bastone estensibile Prg 580, scudi da tso, caschi e auto con cella di sicurezza agli agenti per garantire la loro sicurezza durante le operazioni”.