Una aggregazione , quella Agsm Aim, che si sta sempre più rivelando per quello che avevamo denunciato fin dall’inizio, una svendita a favore di Verona, una operazione di poltrone tra i due sindaci e i loro partiti, dove Vicenza non conta più nulla e dove, soprattutto, ci perdono i cittadini ed il nostro territorio!
Il Centro Controllo Reti ex AIM è importante struttura operativa che svolge una ruolo cruciale per la sicurezza dell’erogazione dell’energia elettrica, del gas, ma anche dell’acqua per Vicenza e la sua provincia. Una lettera delle Organizzazioni sindacali indirizzata al primo cittadino di cui appare notizia sulla stampa odierna esprime preoccupazione per il futuro della struttura, il cui organico, previsto in 6 unità, è oggi ridotto a 5, tutte con prospettive di pensionamento.
Ad oggi nessuna prospettiva di assunzioni.
Si paventa, piuttosto, il trasferimento del Centro a Verona.
È a tutti evidente come il nostro territorio risulterebbe fortemente penalizzato dalla mancata implementazione di nuovo personale ed addirittura dal trasferimento in altra provincia di una struttura di così elevata delicatezza operativa, che controlla un’area rilevante del territorio e che garantisce i tempi di intervento rapidi necessari in questi casi: ricordiamo solo l’importante ruolo assunto dal CCR durante tutta l’alluvione che ha colpito la città due lustri fa. Quale sicurezza per i vicentini?
Verrebbe infine distrutto un patrimonio di conoscenze specifiche legate al nostro territorio difficilmente sostituibili e recuperabili.
Durante l’iter che ha portato all’aggregazione di AIM con AGSM in più occasioni, anche in Consiglio comunale, il Sindaco ha garantito il mantenimento della qualità dei servizi e dell’occupazione, anzi promettendo che la nuova società avrebbe generato centinaia di nuovi posti di lavoro.
Tutte queste scelte dovrebbero discendere da un Piano Industriale.
Il processo di aggregazione, che ormai è nel secondo anno, ha visto finora come prioritaria la definizione della governance (che si è tradotto nella creazione di nuove società con decine di amministratori lautamente pagati dai cittadini), ma ad oggi non vede ancora delineate con chiarezza molte scelte strategiche. Su tutto, non si è visto un piano industriale presentato ai soci, e cioè ai cittadini, attraverso il Consiglio comunale.
Tutto ciò premesso,
SI CHIEDE
al signor sindaco
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- Se ritenga fondamentale mantenere il Centro di Controllo Reti ex AIM a Vicenza;
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- quali azioni intenda porre concretamente in essere per ottenerlo;
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- se ritenga a tal fine di dover intervenire presso i rappresentanti del Comune nominati nelle società di scopo e nella Holding AGSM AIM, in particolare per quanto riguarda l’assunzione del personale;
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- se ritenga necessario che avvenga la presentazione del piano industriale di AGSM AIM al Socio Comune di Vicenza in Consiglio comunale, e quando.
Consigliere comunale